Pascal Wehrlein, campione del Mondo in carica, in azione a Jarama: a lui il compito di riconfermare il #1.
Pascal Wehrlein, campione del Mondo in carica, in azione a Jarama: a lui il compito di riconfermare il #1. Credits: FIA Formula E

4 mesi dopo il finale thrilling di Londra che ha regalato il titolo a Pascal Wehrlein e a Porsche, con tanto di psicodramma Jaguar, la Formula E torna in azione con il round inaugurale della Season 11 a San Paolo, in Brasile. Una stagione che presenta una grande novità con il debutto della GEN3 Evo, e tanti cambiamenti tra team e lineup.

I team e le lineup della Season 11

11 team e 22 piloti: invariato il numero di vetture presenti sullo schieramento, guardando alle squadre ci sono due grosse modifiche. La prima è l’arrivo della Lola, in partnership con ABT e forte di una collaborazione tecnica con la Yamaha; il team tedesco lascia così le powertrain Mahindra. La seconda è il secondo cambio di denominazione in due anni dell’ex-NIO – e ora ex-ERT – in Kiro Race co a seguito dell’acquisizione del team – ufficializzata a ottobre – da parte della Forest Road Company, un fondo di investimento americano. Kiro che ha ufficializzato una partnership pluriennale con CUPRA, come Co-Title Partner, che porterà il team alla denominazione ufficiale di CUPRA KIRO: il nuovo team con licenza americana avrà powertrain Porsche.

La livrea ufficiale della CUPRA Kiro.
La livrea ufficiale della CUPRA Kiro. Credits: Kiro Race co

Tra i piloti, diversi i cambi. Invariate le lineup di Jaguar, Porsche – con il campione del Mondo Pascal Wehrlein –, Mahindra ed Envision Racing. DS Penske e Maserati si scambiano Gunther e Vandoorne, con il brand italiano che accoglie anche Jake Hughes al posto di Daruvala. Andretti ha preso Nico Muller al posto di Nato, che torna in Nissan dopo un solo anno e prende il posto del non confermato Sacha Fenestraz. McLaren, perso il già citato Hughes, promuove Taylor Barnard. Altro arrivo dalla Formula 2 è quello di Zane Maloney in Lola Yamaha ABT al fianco di Lucas di Grassi, mentre in Kiro al fianco di Dan Ticktum c’è David Beckmann. Il tedesco prende il posto di Sérgio Sette Câmara, che dopo 4 stagioni da titolare sarà il pilota di riserva e al simulatore di Nissan

Team Piloti
Jaguar TCS Racing Mitch Evans e Nick Cassidy
Tag Heuer Porsche Formula E Team Pascal Wehrlein e Antonio Felix da Costa
DS Penske Jean-Eric Vergne e Maximilian Gunther
Nissan Formula E Team Oliver Rowland e Norman Nato
Andretti Jake Dennis e Nico Muller
Envision Racing Robin Frijns e Sébastien Buemi
NEOM McLaren Sam Bird e Taylor Barnard (R)
Maserati MSG Racing Stoffel Vandoorne e Jake Hughes
Lola Yamaha ABT Lucas di Grassi e Zane Maloney (R)
Mahindra Racing Nyck de Vries e Edoardo Mortara
CUPRA KIRO Dan Ticktum e David Beckmann (R)

La vettura: la GEN3 Evo al debutto

Presentata a maggio a Monte Carlo e portata al debutto nei test di Jarama di inizio novembre, la GEN3 Evo è uno step evolutivo rispetto alla tanto criticata GEN3. Le feature principali dello step evolutivo intermedio della terza generazione della Formula E sono una migliore accelerazione – con un dato stimato da 0 a 100 km/h in 1”82, circa il 30% più veloce di una Formula 1 attuale – e un’ottimizzazione delle performance generali della vettura, con un aumento del 2%. 

Le specifiche della GEN3 Evo presentata a maggio a Monaco.
Le specifiche della GEN3 Evo presentata a maggio a Monaco. Credits: FIA Formula E

In aggiunta, aerodinamica rivista, grip migliorato del 5-10% secondo le stime fornite dalla serie grazie a un cambio di mescole da parte di Hankook, fornitore della serie, e il debutto della trazione integrale, quest’ultima una novità assoluta per la serie. Presente anche la ricarica rapida, che si pone l’obiettivo di portare al debutto la tanto discussa modalità di Attack Charge che l’anno scorso causò grossi problemi nei test di Valencia.

La stagione: da San Paolo a Londra per 16 round e 10 circuiti

Sarà una lunga stagione che parte sabato con il primo round di San Paolo e si chiuderà il 26-27 luglio con il doppio round finale di Londra. 10 paesi presenti, con l’assenza dell’Italia dopo il doppio round di Misano dello scorso anno. Dopo San Paolo si andrà a Città del Messico l’11 gennaio prima di volare a Jeddah nel fine settimana di San Valentino. Ad Aprile si tornerà a Miami, all’Homestead-Miami Speedway, per la prima volta a 10 anni di distanza dall’ultima volta, prima dei doppi round di Monaco, Tokyo e Shanghai. Jakarta e le doppie di Berlino e Londra chiuderanno l’anno.

Si parte dal Brasile: il circuito e i precedenti

Tre lunghi rettilinei, tra i quali spicca il passaggio nel Sambodromo e una serie di chicane e curve strette: il circuito di San Paolo, composto da 11 curve per 2,933km di lunghezza e perfetto per sorpassi e scie, ospita la Formula E per il terzo anno consecutivo ma è la prima volta che ospita il round inaugurale della stagione. 

11 curve e 2,9 km di lunghezza: il circuito di San Paolo ospita la FE per il terzo anno di fila.
11 curve e 2,9 km di lunghezza: il circuito di San Paolo ospita la FE per il terzo anno di fila. Credits: FIA Formula E

Nel 2023 vinse Mitch Evans, davanti a Cassidy e a Sam Bird. L’inglese, con la McLaren, è riuscito poi a imporsi nelle ultime due curve su Evans lo scorso anno, togliendo al neozelandese punti fondamentali nella rincorsa al titolo poi perso a Londra all’ultimo round.

Gli orari: dirette su Mediaset ed Eurosport

Invariati i broadcasters che daranno copertura alla Formula E in Italia. Assieme a Mediaset, che farà vedere il campionato in chiaro, ci sarà Discovery + che sull’omonima OTT e sui canali Eurosport permetterà agli appassionati di seguire tutta la stagione.

Free Practice 1 – venerdì 6/12 dalle 21.00 alle 21.40 – su Sportmediaset.it, Discovery +, sulla Formula E App e sul canale YouTube della Formula E
Free Practice 2 – sabato 7/12 dalle 11.30 alle 12.10 – su Sportmediaset.it, Discovery +, sulla Formula E App e sul canale YouTube della Formula E
Qualifiche – sabato 7/12 dalle 13.40 alle 15.03 – su Sportmediaset.it e su Discovery +
Gara – sabato 7/12 dalle 18.05-19.00 – sul canale 20 di Mediaset (con pregara dalle 17.45) e su Sportmediaset.it, su Eurosport 2 e Discovery + (con pregara dalle 17.30)

Mattia Fundarò