WSBK | Misano 2022, FP2: Bautista comanda nel pomeriggio
Il WSBK chiude il proprio venerdì a Misano 2022 nel segno del leader del mondiale. Álvaro Bautista, dopo un turno difficile in mattinata, torna in vetta alle classifiche nel pomeriggio con 1:34.008. Lo spagnolo si è dimostrato davvero veloce per quanto riguarda il passo gara, dove sembra avere un qualcosa in più rispetto a Toprak Razgatlıoğlu (2°) e Jonathan Rea (3°).
DISTACCHI MINIMI A MISANO: 12 PILOTI IN UN SECONDO
Il WSBK a Misano 2022 è più vicino che mai, i tempi lo dimostrano. Sono ben 12 i piloti nel giro di un secondo dal tempo di Bautista. Tutti questi sono anche coloro in grado di abbattere il muro del 1'35" nel corso delle FP2. Oltre ai soliti nomi tra i primi dieci appaiono tutte le case presenti in Superbike. Honda piazza Iker Lecuona in 8^ posizione forte del suo 1:34.793, davanti alla BMW di Scott Redding e il compagno di box HRC Xavi Vierge. Il primo dei piloti indipendenti è Phillip Öttl. Dopo il brutto incidente rimediato all'Estoril, il tedesco di casa Go Eleven ha stampato un ottimo 1:34.498, che lo piazza al quinto posto.
RINALDI GUIDA LA TRUPPA ITALIANA
Dopo un weekend romagnolo da favola nel 2021, Michael Ruben Rinaldi arriva a Misano in una situazione complicata. I risultati nei primi tre round della stagione lasciano a desiderare e l'italiano ha bisogno di un buon weekend per mantenere il posto nel team Ducati ufficiale. Il #21 è partito con le idee chiare: alla fine del venerdì Rinaldi è in quarta posizione a soli 176 millesimi dal tempo fatto segnare da Bautista. L'italiano paga solo 50 millesimi a Rea e 69 a Razgatlıoğlu. Per quanto riguarda questo weekend Rinaldi avrà il compito di confermarsi al quarto posto, con un occhio particolare alla sua prediletta Superpole Race.
Bene anche per quanto riguarda i piloti di casa Andrea Locatelli, che chiude 11°. Di sicuro il pilota Yamaha non è abituato a stare fuori dalla top 10, ma il distacco è ristretto e potrà dire la sua già da domani. Subito dietro si trova Axel Bassani, solo 10 millesimi dietro al #55. Più indietro c'è un terzetto tutto italiano: 17° è Roberto Tamburini, al rientro dopo l'infortunio. Seguono la BMW di Gabriele Ruiu e la Kawasaki di Alesssandro Delbianco, che sostituisce Leon Haslam per questo round. Staccato di poco, in 21^ posizione c'è anche la Ducati del team Barni guidata da Luca Bernardi.