Ott Tanak ha completato al comando il day-1 del Rally Nuova Zelanda, 11mo round del Mondiale 2022. L'estone di
Hyundai conduce le danze con solo
due decimi di vantaggio sul gallese Elfyn Evans con la prima delle
Toyota ufficiali. Leggermente più arretrato
Sébastien Ogier, terzo a +6.7 dalla vetta.
Nuova Zelanda day-1: Ford parte forte, ma non basta
Dopo una breve SS1 firmata da
Ott Tanak (Hyundai), il day-1 si è aperto con un deciso attacco da parte di
Ford con il britannico
Gus Greensmith e l'irlandese
Craig Breen. Il primo è stato il migliore nei
29.27 km dell'impegnativa Whaanga Coast 1, mentre il secondo ha guadagnato la leadership provvisoria della manifestazione con quattro decimi di scarto sul teammate e
2.4 secondi su Sébastien Ogier (Toyota).
La musica non è cambiata nella seguente SS3, tappa importante che ha visto il primo acuto di una Toyota con il temibile Elfyn Evans. Il gallese ha iniziato una timida rimonta verso il primato, Breen restava in cima a tutti con tre secondi di margine su Tanak. Da rimarcare, invece, i primi guai per
Thierry Neuville (Hyundai), in difficoltà dopo una piega verso sinistra.
Hyundai risponde, Toyota prende la vetta con Ogier
Il primo cambio della guardia in cima al gruppo è arrivato dopo la SS4 con l'estone che supererà di quasi sei secondi la Ford di Breen. La 'Te Akau North 1' di 18.53 km
ha segnato il primo momento di difficoltà per M-Sport che lentamente perderà contatto da Hyundai e Toyota. Il già citato irlandese uscirà infatti di scena nella successiva SS5, mentre Greensmith pagherà dazio sulla distanza nei confronti con i rivali.
I giapponesi, invece, faranno la differenza nella ripetizione della 'Whaanga Coast 2', speciale dominata da Ogier. Il pluricampione del mondo riuscirà nell'intento di recuperare ben
otto secondi a tutti, una fase che permetterà al nativo di Gap di balzare in vetta a +1.3 su Evans ed a +7.5 su Tanak.
Ogier ha tentato di gestire il proprio margine, un tentativo fallito in seguito ad un errore dopo una piega verso sinistra. La parte posteriore della Yaris #1 è stata danneggiata, una situazione che ha sottratto diversi secondi al portacolori di Toyota. Il finnico
Kalle Rovanperä (Toyota) ha registrato in scioltezza la miglior prestazione della SS6, un risultato importantissimo per il leader del Mondiale che in questo fine settimana ha la prima concreta chance di chiudere i giochi per il titolo piloti.
I problemi tecnici di Ogier hanno influito, come prevedibile, sul risultato della SS7. Il transalpino si è ritrovato a
6 secondi dalla leadership di Tanak che vedeva ridursi a soli due decimi il proprio scarto su Evans, attualmente secondo. Dopo Rovanperä, quarto a +7.2, sono ingenti i distacchi del resto del gruppo. Segnaliamo in merito la quinta piazza di Gus Greensmith a +43 secondi da Tanak che ha il chiaro intento di rimandare nuovamente la festa mondiale del 21enne finnico.
Appuntamento a questa sera per una nuova intensa giornata in quel di Auckland.
Luca Pellegrini