WRC | Montecarlo day-3: Neuville batte Ogier all’ultima speciale
Una terza giornata del rally d’apertura della stagione WRC 2024 come non se ne vedevano da tempo ha incoronato Thierry Neuville. Il belga della Hyundai ha ottenuto la migliore prestazione con un colpo di coda finale nell’ultima PS, spodestando il leader Sebastien Ogier che già pregustava i 18 punti del migliore classificato alla fine del sabato sulle strade di casa.
Thierry super nel finale
Non vedevamo Neuville così in forma e sorridente da tantissimo tempo. L’ultima speciale di giornata, il secondo passaggio a Pellafor – Agneres-en-Devoly, è stata una rappresentazione della perfezione applicata al mondo del WRC. Il belga ha portato al limite la sua i20 senza commettere neanche una minima sbavatura, come invece era successo ieri. Alla fine, il vantaggio su Ogier è stato di solo 3.3 secondi, a riprova di una lotta veramente bella e appassionante.
I primi di 18 punti di questo 2024 (PS di domani permettendo), dunque, se li è portati a casa Neuville, che in questo modo ha certamente lanciato la propria candidatura al ruolo di successore di Kalle Rovanpera. Alle spalle dei primi tre ha chiuso la seconda Hyundai i20, pilotata da Ott Tanak. L’estone è sembrato più che altro attento a non commettere errori, e portare a casa un risultato comunque importante. Più o meno stesso discorso è da fare per quanto riguarda Andreas Mikkelsen, gradito ritorno in questo WRC 2024 con la casa coreana. Sesto posto finale per lui, ma con grandi sorrisi al termine delle PS che certamente denotano una crescita nella presa di confidenza con la propria vettura.
Ogier: inizio in sordina, poi la rimonta
La prima speciale di mattina aveva lasciato tutti abbastanza di stucco, con Ogier a perdere quasi dieci secondi dai battistrada Evans e Neuville. “Ho perso troppo tempo, forse sono stato troppo conservativo”, ha dichiarato il driver di Gap al termine della prova. La rimonta, per lui, è iniziata a partire dalla PS successiva, Les Nonieres – Chichilanne, in cui si è preso la vittoria in entrambi i passaggi, oltre alla leadership nello scratch pomeridiano. Qui, il duo Ogier-Toyota è parso veramente imbattibile. COn quelle di oggi, sono 700 le speciali conquistate in carriera da Seb; non male, verrebbe da dire.
“Non faccio calcoli, sono qui per vincere”, aveva dichiarato Ogier allo start del Montecarlo 2024. E la sensazione è stata proprio quella di un pilota con la voglia assoluta di battere tutti i rivali. L’ultima speciale, però, non ha arriso al driver di Gap, che si è dovuto accontentare di un secondo posto comunque positivo.
Nulla ha potuto il team mate Evans, terzo al traguardo con un distacco superiore ai 20 secondi rispetto al francese. Da sottolineare come il gallese sia parso veramente in difficoltà dopo che nei giorni precedenti si era preso con prepotenza la leadership del rally. Probabilmente, per lui, la scelta odierna dell’assetto non si è rivelata ottimale. Settimo Takamoto Katsuta, che ha portato al termine della giornata la sua Toyota Yaris Rally1 senza danni e facendo segnare comunque ottimi tempi, aiutato anche dall’ordine di partenza favorevole. In ogni caso, lo squadrone agli ordini di Latvala ha mostrato ancora una volta di essere il team da battere, e lo sarà fino alla fine.
Munster fuori all’inizio del pomeriggio
Giornata poco positiva per Ford M-Sport. Al quinto posto di Adrien Fourmaux ha fatto da contraltare l’uscita di scena in PS 12 di Gregoire Munster. Il lussemburghese ha messo le ruote anteriori su uno strato di ghiaia, andando a perdere il controllo della propria Puma e finendo contro il guard-rail in legno a lato della carreggiata. Nulla da fare per lui, costretto ad abbandonare il rally mentre era in lotta con Mikkelsen.
Lopez-Gryazin, che battaglia in WRC2
Il divertimento non è certo mancato neanche nel WRC2, con la Skoda di Lopez e la Citroen di Gryazin a darsi battaglia curva dopo curva. Alla fine, è stato il pilota bielorusso ad avere la meglio sullo spagnolo per soli due decimi di secondo, a dimostrazione di quanto serrata sia stata la battaglia, e di quanto lo sarà domani nell’ultima giornata. Terza piazza per la Citroen C3 di Rossell, mentre è da registrare il ritiro dopo le prime due speciali di uno sfortunato Oliver Solberg, vittima di ben due forature quando aveva a disposizione una sola ruota di scorta.
Appuntamento a domani, dunque, con la giornata che, per quanto riguarda le Rally1, elargirà punti ai primi sette classificati, oltre a quelli classici della power stage.
Nicola Saglia