L'attesa è finita, Andrea Iannone torna ufficialmente in gara insieme a Go Eleven e Ducati a partire dalla prossima stagione del WorldSBK. A quattro anni dalla squalifica per doping il pilota di Vasto sceglie il mondiale delle derivate per ricominciare la carriera da pilota, rappresentando stavolta la squadra di Giovanni Ramello e Denis Sacchetti.

Il tanto vociferato sodalizio tra Andrea Iannone ed il Team Go Eleven è finalmente ufficiale. Finisce così l'incubo per il 34 abruzzese, lontano dai campionati per quattro anni in seguito alla squalifica comminata per doping dal TAS di Losanna nel novembre del 2020. La rivincita, dunque, parte dal WorldSBK, Ducati e Go Eleven, insieme di elementi che permettono a Iannone di rientrare nell'universo del Motorsport con un pacchetto di tutto rispetto.

"Aspetto questo momento da tempo, finalmente torno in pista, lì dove ho trascorso la mia vita", afferma Iannone. "Ringrazio Gigi Dall’Igna, Paolo Ciabatti, Claudio Domenicali, Marco Zambenedetti e tutto il Team Go Eleven per la fiducia, con il loro supporto ho ritrovato l’entusiasmo che avevo da bambino. Un ringraziamento speciale anche alla famiglia del WorldSBK per l’opportunità. Sono carico."

GO ELEVEN PRONTA ALLA NUOVA SFIDA

Non mancano le parole dei due capo-squadra, estremamente convinti di poter contare su un pilota ancora competitivo. Il primo ad esporsi è Giovanni Ramello, Team Owner di Go Eleven:

"Sin dalla nascita Go Eleven ha cercato di raggiungere obiettivi sempre più importanti e con il passaggio a Ducati ci siamo avvicinati al nostro desiderio. Pur essendo un Team privato abbiamo ottenuto una vittoria, parecchi podi, abbiamo vinto un campionato mondiale Team Independent, abbiamo dato possibilità a piloti di fama mondiale di difendere i nostri colori con ottimi risultati a dimostrazione che il nostro Team ha svolto un gran lavoro e soprattutto lo ha svolto bene."

RAMELLO: "CREDIAMO NEL POTENZIALE DEL PILOTA"

"Ora ci siamo trovati a dovere compiere un ulteriore passo - continua Ramello - e raggiungere un altro obiettivo, una nuova sfida e questa volta sarà più intrigante e sicuramente difficile. Un pilota come Andrea non solo ha dimostrato negli anni di essere veloce, e davvero talentuoso, ma è anche un personaggio pubblico di sicuro interesse.

La sfida è ancora più stimolante perché abbiamo colto al volo la possibilità di fare rientrare Iannone in un Campionato Mondiale dopo 4 anni di stop e posso garantire che lavoreremo duramente per arrivare nelle posizioni che contano, vogliamo fortemente dimostrare che abbiamo preso questa decisione perché crediamo nelle potenzialità del pilota, e siamo sicuri che darà il massimo per raggiungere grandi risultati.

Non posso fare altro che compiacermi con Andrea per avere scelto il nostro Team, dandoci grande importanza e dimostrazione che l’ottimo lavoro viene fortemente apprezzato, compiacermi anche perché ha messo il coraggio di affrontare questa nuova sfida per niente semplice.

Ringrazio tutto il management Ducati che ci ha dato forte motivazione per iniziare questo progetto e ringrazio il mio Team che ha sempre condiviso nel bene e nel male i nostri progetti spinti da motivazioni che mi entusiasmano, tutti loro vogliono vincere come lo voglio io e questo aggiunto alla sicura voglia che avrà anche Andrea sarà una ulteriore spinta per la stagione 2024!”

SACCHETTI: "FOLLIA E CORAGGIO POSSONO PORTARE A GRANDI IMPRESE"

Anche Denis Sacchetti, Team Manager ospite spesso e volentieri di LiveGP nelle puntate di Motorbike Circus, si espone raccontando le emozioni del grande annuncio ed i motivi della scelta:

"Abbiamo lavorato tanto per rendere questo sogno realtà, avremmo voluto urlarlo al mondo già da diverso tempo, ma creare un progetto così importante non è banale e va strutturato con attenzione. The Maniac ha deciso di rimettersi in gioco, non è da tutti, ci vuole pelo sullo stomaco dopo tutto quello che è successo e tanto tempo fuori dalle corse. E’ scelta coraggiosa, per qualcuno potrà sembrare folle, ma la giusta dose di follia e coraggio possono portare a grandi imprese.
Perché questa scommessa? Quando abbiamo iniziato a parlare con lui ci ha impressionato la sua determinazione, la grinta e la voglia di tornare a fare quello che ama, ho visto nei suoi occhi il desiderio e la necessità di correre in moto, come un bambino che vuole tornare a giocare e tutto quello che succede intorno a lui si annulla perché lui vuole solo tornare a giocare, non ha altri pensieri in quel momento. Sappiamo che non sarà semplice, che all’inizio ci sarà da soffrire e lavorare tanto e duramente, ma questa consapevolezza ci unisce ancora di più e ci stimola ulteriormente. Voglio ringraziare Gianni Ramello per aver dato le basi a questa opportunità, un grazie particolare va inoltre a Paolo Ciabatti, Gigi Dall’Igna, Claudio Domenicali e Marco Zambenedetti per il supporto che stanno riservando a questo progetto e ovviamente grazie ad Andrea Iannone per la fiducia riposta nella nostra squadra!"

MARCO ZAMBENEDETTI: "PILOTA DI TALENTO E TEAM DI ESPERIENZA"

Infine, non potevano mancare le parole di colui che dirige il progetto Ducati SBK, Marco Zambenedetti (SBK Ducati Project Management Responsible):

"Sono felice che Andrea torni a fare parte di Ducati. È un pilota di talento che sicuramente ha ancora tanto da dare a questo sport. Certamente dopo un periodo di stop così lungo sarà importante darsi tutto il tempo necessario per tornare ad essere un tutt’uno con la moto, avrá accanto un Team di esperienza con la V4R che lo supporterà al meglio in questa stagione. Non vedo l’ora di vederlo girare in pista con tutti gli altri piloti.”

Matteo Pittaccio