Passare da Ducati, miglior moto del lotto a Kawasaki che con il sei volte campione del mondo Jonathan Rea negli ultimi anni ha faticato, non è facile per il classe 1999 di Feltre Axel Bassani. Il 47 ha chiuso la sua prima presa di contatto con la casa di Akashi con il tempo di 1:41.346, a più di due secondi dalla miglior prestazione assoluta di Remy Gardner.

Prima presa di contatto con la Kawasaki per Bassani

Per Bassani è stato letteralmente un battesimo di fuoco con la sua Kawasaki Ninja ZX-10RR. Il veneto ha chiuso nella due giorni di test SBK a Jerez venticinque giri in un primo giorno condizionato dalla pioggia e, nella giornata conclusiva ne ha messi a referto cinquantaquattro.

Le parole di Axel Bassani

Il pilota, che ha lasciato il team Motocorsa, ha parlato e fatto le sue considerazioni sulla nuova avventura e sui primi giri con la "Kawa". Bisogna sottolineare però che il feltrino si è concentrato sul passo gara e non sul time attack.

“I primi due giorni sono andati abbastanza bene. Martedì non abbiamo girato tantissimo, solo 20 giri. Era tutto nuovo, c’era da capire innanzitutto l’ergonomia e dunque la mia posizione in sella. Mercoledì speravo di girare tutto il giorno, perché abbiamo tanto lavoro da fare, però abbiamo girato solo nel pomeriggio purtroppo. In ogni turno abbiamo cambiato qualcosa, abbiamo più o meno capito dov’è il nostro problema. Stiamo cercando di lavorare, non è facile in poco tempo. Devo adattarmi alla moto e capirla, è completamente diversa dalla Ducati. Adesso abbiamo dei giorni per analizzare i dati ed essere pronti al prossimo test. Abbiamo girato sempre con le stesse gomme. L’obiettivo non era girare forte e fare un buon tempo, ma capire dove sono i problemi della moto e dove ho difficoltà io, quindi dove migliorare. Quando saremo pronti, inizieremo a mettere gomme per fare il tempo, ora non è il momento“.

Kawasaki, una moto molto diversa rispetto alla Ducati

Axel Bassani nella sua intervista a WorldSbk.com ha parlato anche delle principali differenze tra le due moto Superbike che ha provato, sottolineandone i suoi pregi e soprattutto i suoi difetti.

"I principali problemi della Kawasaki riguardano l’impennamento. La nuova moto impenna tanto rispetto alla Ducati. Infatti, tante volte perdo sul dritto e basta. Inoltre, faccio un po’ di fatica nelle frenate. Non riesco a mettere la moto di traverso come piace a me e a rallentare bene. Comunque è importante avere capito i problemi e sapere dove lavorare. Anche se non sono a posto, la moto mi permette di sbagliare. La Ducati è un po’ più bastarda, se non sei a posto è tosta anche se vai forte. Mi piace di più il cambio della Kawasaki, è più morbido e ti permette di cambiare meglio in curva, invece con la Panigale ero un po’ in difficoltà. Sicuramente non ho ancora trovato la mia base, però le sensazioni sono buone“. 

Il "bocia" ha parlato anche della nuova squadra con cui ha avuto una buona prima impressione: "Il team mi piace. Il capotecnico è tranquillo e ha tanta esperienza. Se magari non vai forte e ti agiti, lui è sempre tranquillo e analitico. Dentro la squadra mi sento bene con tutti.".

Giacomo Da Rold