Toyota vince con Kamui Kobayashi/José Maria Lopez/Mike Conway la 6h di Monza, quinto atto del FIA World Endurance Championship. Terza affermazione del 2023 per il terzetto del trio giapponese, a segno davanti a Nicklas Nielsen/Miguel Molina/Antonio Fuoco (Ferrari AF Corse #50) ed a Paul Di Resta/Mikkel Jensen/Jean-Éric Vergne (Peugeot TotalEnergies #93).
JOTA svetta in LMP2 con Oliver Rasmussen/Pietro Fittipaldi/David Heinemeier Hansson, mentre in GTE è la Porsche #77 a festeggiare con Christian Ried /Mikkel Pedersen/Julien Andlauer (Dempsey-Proton Racing). Corvette Racing #33 festeggia il titolo con Ben Keating/Nicky Catsburg/Nico Varrone.
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6h Monza, start da incubo per la Toyota #8
La partenza è stata più che mai concitata con la Toyota #7 che ha controllato le danze davanti alla Ferrari #50 ed alla Peugeot #93. I problemi si sono verificati alle spalle della Top3 con la Toyota #8 di Séb Buemi che colpiva la Ferrari #51 di Antonio Giovinazzi.
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Le auto hanno dovuto recuperare sin da subito posizioni, mentre Mike Conway tentava di allungare su Miguel Molina. Tutto è rimasto abbastanza tranquillo per 15 minuti fino a quando, in prossimità della frenata ad 'Ascari' la Toyota #8 colpiva l'Aston Martin #777 di D'Station Racing.
Un minuto di penalità verrà dato all'elvetico, una decisione più che mai corretta dopo un impatto che ha provocato l'ingresso della prima Safety Car della giornata. Le due Peugeot, la Ferrari #50, la Porsche #5 e le due Toyota non si fermeranno subito ai box in occasione della prima neutralizzazione di giornata, una scelta condivisa anche con la Porsche #5 del Team Penske.
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Peugeot ci crede, Toyota non lascia scampo ai rivali
Il restart vedrà l'eccellente sorpasso da parte di Jensen all'esterno della 'Prima Variante' ai danni della Toyota #7. La Peugeot befferà Conway e tenterà di allungare, meritatamente in vetta anche davanti alla Ferrari #50 di Miguel Molina.
La graduatoria cambierà progressivamente con il passare dei minuti, la differente scelta in pit road renderà ancora più avvincente la sfida nell'impegnativo tracciato brianzolo. Tutto è rimasto in ogni caso intatto fino a 3h e 42 dalla conclusione quando, alla Lesmo 2, l'Oreca #10 di Vector Sport finirà contro le barriere dopo un contatto con PREMA #9
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La Safety Car ricompatterà nuovamente il gruppo. Toyota e Ferrari allungheranno leggermente su Peugeot Sport che proverà in tutti i modi a restare agganciata alla bagarre per il successo con l'auto #93 di Paul Di Resta/Mikkel Jensen/Jean-Éric Vergne.
Lopez allunga, ma non basta
José Maria Lopez riuscirà a fare la differenza nel proprio stint centrale, la Toyota #7 prenderà la vetta della competizione senza molte difficoltà. Il sudamericano farà la differenza sulle due 499P, leggermente inferiori sul passo gara ai giapponesi.
La musica cambierà a 1h 40 dalla fine in seguito ad un danno per la Porsche 963 #99 di Proton Competition. L'auto tedesca si fermerà a più riprese lungo il tracciato brianzolo, la Safety Car tornerà in scena per la terza volta.
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Toyota controlla e vince in casa del nemico
L'ultima ora verrà controllata da Toyota che respingerà ogni ipotetico assalto da parte di Ferrari, in pista ed ai box. José Maria Lopez/Mike Conway/Kamui Kobayashi amministreranno il proprio margine sin sul traguardo, i nipponici concluderanno con un discreto scarto sulla Ferrari #50.
Seconda affermazione a Monza, la terza in stagione, per l'equipaggio dell'auto #7 con l'argentino, il britannico ed il giapponese, padroni dalla pole-position di una 6h di Monza oltremodo interessante. Seconda piazza per Nicklas Nielsen/Miguel Molina/Antonio Fuoco Ferrari (AF Corse #50), terza per Paul Di Resta/Mikkel Jensen/Jean-Éric Vergne, finalmente a podio con Peugeot dopo un anno d'esperienza nel Mondiale.
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Aggiornamento nel post gara - La Toyota #8 è stata sanzionata per non aver rispettato le normative in merito alla potenza dell'auto stabilite dal Balance of Performance. L'auto che è attualmente in testa al campionato termina alle spalle della Ferrari #51 che a sua volta ha subito una sanzione per aver superato fuori dai limiti del tracciato la Porsche #5. Quest'ultima termina quindi l'evento italiano del FIA WEC in quarta piazza davanti alla 499P #51 ed alla Toyota #8.
Nelle altre classi: JOTA torna a regnare in LMP2, Porsche e Proton in vetta in GTE, Corvette campione
JOTA vince in LMP2 con Oliver Rasmussen/Pietro Fittipaldi/David Heinemeier Hansson, padroni a lungo della manifestazione. Mathieu Vaxivière/Charles Milesi/Julien Canal (Alpine Elf Team #36) e Rui Andrade/Robert Kubica/Louis Delétraz (Team WRT #41) completano nell'ordine il podio della seconda categoria riservata ai prototipi, mentre Corvette Racing #33 vince il titolo in GTE.
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L'auto americana, quarta al traguardo in classe GTE, può matematicamente festeggiare con due prove di margine dopo aver disputato un anno semplicemente perfetto. A Monza, invece, vince per il secondo anno consecutivo Porsche #77 con Dempsey Proton Competition, meritatamente a segno con Christian Ried /Mikkel Pedersen/Julien Andlauer. Seconda piazza per Iron Lynx #60 con Porsche e Claudio Schiavoni/Matteo Cressoni/Alessio Picariello, terza per Riccardo Pera/Ben Barker/Michael Wainwright (GR Racing #86/Porsche).
Prossima gara a settembre al Fuji, penultimo evento del FIA WEC 2023.
Da Monza - Luca Pellegrini