Non sono certo mancate le emozioni nel primo appuntamento stagionale del Time Attack Italia, la serie organizzata dalla WD Automotive di Andrea Scorrano che ha riacceso i propri motori sul Misano World Circuit. In una giornata che ha registrato condizioni meteo in costante miglioramento, i quasi cento iscritti al via si sono sfidati nella caccia al giro veloce lungo i 4226 metri dell’autodromo romagnolo, dando vita ad un confronto entusiasmante per la classifica assoluta e nelle singole classi. Ad essi si sono aggiunti anche i protagonisti del campionato GT3isti Challenge, la nuova serie riservata ai possessori di Porsche stradali e Race, presente al via con ben cinquanta iscritti.

A confermarsi nel ruolo di dominatore ci ha pensato lo svizzero Serse Zeli, il quale ha centrato il bottino pieno di tappa al volante della sua Mitsubishi Lancer Evo X. Il pilota svizzero, reduce dalla conquista degli ultimi tre titoli assoluti della specialità, si è imposto infatti sia in gara-1 che nell’adrenalinico Superlap. Per lui il miglior crono della giornata in 1:34.082. Alle sue spalle il podio dell’assoluta ha visto la presenza del campione 2017 Andrea Gazzetti (Lotus Exige V6 Cup R) in gara-1, mentre a centrare la piazza d’onore al termine del Superlap è invece stata l’altra Lancer Evo X della bravissima Olivia Merlini, a sua volta giunta terza in gara-1. Il terzo posto nel Superlap è invece stato conquistato da Marco Iacoangeli, a bordo della performante Bmw Z4 GT3.

L’evento è stato interamente trasmesso in diretta streaming sui canali Social del campionato (canale YouTube e pagina Facebook), catturando l’attenzione dei tanti appassionati che hanno così potuto seguire le evoluzioni in pista dei piloti e le loro interviste realizzate tra paddock e pit-lane. Una finestra di visibilità importante per i protagonisti e i partner del campionato, in attesa che gli autodromi possano tornare ad ospitare anche la presenza del pubblico.

CLASSI EXTREME

Oltre alla graduatoria assoluta, la bagarre nel Time Attack Italia non è mancata nemmeno nella sfida valida per il primato nelle singole classi. Nella Extreme NA, Marco Iacoangeli ha sbancato la concorrenza dominando sia in gara-1 che nel Superlap e precedendo in entrambe le occasioni la Lamborghini Huracàn di Rosario Iaquinta. Sul terzo gradino del podio si sono alternati le Ferrari 458 Challenge del duo Sestini e di Salvatore Malizia. Serse Zeli ha ovviamente comandato la classifica delle vetture turbo nella Extreme TB, precedendo dapprima Andrea Gazzetti e poi la vettura gemella di Olivia Merlini.

CLASSI PRO

Nella classe Pro XL, il campione in carica Roberto Romani (Bmw M3 e46) ha inaugurato nel migliore dei modi la propria stagione, precedendo in entrambe le manche la e92 di Giovanni Falanga e la e90 di Claudio Ciccorossi. Battaglia altrettanto accesa nella Pro 3700, con Massimo Navatta (Ginetta G55) che si è tolto la soddisfazione di primeggiare in ambedue le gare, avendo la meglio nei confronti della coppia di Bmw M3 e90 di Riccardo e Alberto Fumagalli. En-plein di successi per Simon Hatzipantelis nella Pro2000, grazie al doppio successo colto a bordo della sua Honda Civic davanti alla Mini Cooper di Gianluca Reali. Fabrizio Sacco (Citroen Saxo) e Luca De Paoli (Mazda MX5) si sono alternati sul terzo gradino del podio.

Lotta serrata anche nella classe Supercar, dove a svettare è stato Emanuele Russo (Nissan GTR) con un personal best di 1:41.838. In questo modo ha regolato la Ferrari 488 Pista di Luca Vergoni e la Dallara Stradale di Andrea Levy, tra loro separate da pochi millesimi. Dino Cicala ha rispettato le aspettative della vigilia nella Superstreet, imponendosi con la performante Bmw m2 Competition nei confronti della Lancer Evo IX di Alfredo Allegrini e di Francesco Poletto, quest’ultimo su Lotus Exige 350.

Bagarre sul filo dei millesimi nella classe Street TB. Alex Rasetta (Golf GTI) ha preceduto in gara-1 l’Audi TT di Chrisman e la Toyota gt86 di Roman Ritzman; Chrisman si è però preso la rivincita nel Superlap, precedendo per soli 58 millesimi Rasetta, mentre Ritzman si è confermato al terzo posto. Tra le vetture aspirate della Street NA, Marco Pierantoni si è confermato grande protagonista al volante della Nissan 370z. Per lui successo nel Superlap davanti a Claudio Arena (Honda Civic) e Riccardo Calcaterra (Nissan 350z), al termine di un confronto che ha visto i primi tre racchiusi in meno di quattro decimi. In gara-1 era però stato Arena ad avere la meglio, precedendo proprio Pierantoni e Calcaterra.

CLASSI LIMITED

La nuova classe Light Car ha visto prevalere Riccardo Di Nicola (Lotus Elise SC), abile nel precedere l’Alfa Romeo 4C di Davide Barbariol e la Lotus Elise di Andrea Giovanelli. Per quanto riguarda le classi Limited, il confronto nella Pocket Rocket è stato appannaggio di Giulio Fanton su Toyota Yaris GR, con il tempo complessivo di 3:55.052; quest’ultimo ha preceduto la Mazda MX5 di Dario Zampieri e la Fiat 500 Abarth di Christian Quagliata. La Street Limited ha registrato il successo di Luca Franca (Golf GTI TCR) in 3:46.306, precedendo per soli otto decimi Marco Palmeri (Audi TT). Fabrizio Giunta (Seat Leon Cup) si è dovuto accontentare del terzo posto. Infine, la sfida nella classe Clubman ha incoronato Lorenzo Baldi (Abarth 124) davanti alla vettura gemella di Marco Corvino e alla Mazda MX5 di Andrea Vaccaneo.

Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "Sono davvero molto soddisfatto del bilancio di questo primo week-end di gara. Abbiamo registrato numeri importanti in termini di partecipazione, considerato anche il periodo, e lo spettacolo in pista non è mancato! I piloti sono stati tutti molto diligenti e li ringrazio per la loro attenzione e passione, avendo dimostrato ancora una volta grande attaccamento allo spirito che caratterizza il Time Attack Italia. Desidero anche ringraziare gli amici GT3isti Challenge con cui abbiamo condiviso questo week-end in pista e che saranno al nostro fianco anche nelle restanti tappe del campionato. Un grazie particolare anche a tutti gli sponsor e agli amici che quest’anno sono con noi, così come a tutti i tecnici della diretta streaming che hanno reso questo evento ancora più coinvolgente. Adesso iniziamo già a guardare verso la prossima tappa di Monza, dove sicuramente la sfida sarà altrettanto ricca di emozioni!”

Il Time Attack Italia tornerà in pista per il secondo appuntamento stagionale nel mitico Tempio della Velocità di Monza, il prossimo 23 Maggio.

Marco Privitera