TCR Italy | La caccia a Langeveld scatta da Imola
Inizia dall'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola la stagione 2023 del TCR Italy, categoria che si prospetta oltremodo interessante con un numero record di partecipanti. La realtà tricolore si conferma leader tra le serie nazionali, nessuna può vantare una griglia di partenza come quella del campionato italiano.
Langeveld passa in Honda per confermarsi al vertice
Niels Langeveld cambia casacca per l'edizione del TCR Italy che ci apprestiamo a commentare. L'olandese difenderà infatti i colori di Honda e di MM Motorsport dopo aver primeggiato con Hyundai nel 2022 dopo una bellissima lotta contro la Cupra di Salvatore Tavano.
Il #1 del gruppo porterà al debutto nel Bel Paese l'inedita Civic FL5 TCR, nuovo modello che ha già saputo ben figurare in alcune categorie da inizio anno ad oggi. Accanto all'ex protagonista del FIA WTCR troveremo Paolo Rocca, 22enne lombardo da tenere in considerazione che nel 2022 ha vinto il titolo nella Coppa Italia.
Per il costruttore giapponese è da evidenziare la conferma nell'entry list anche di ALM Honda Racing. Ruben Volt, Mattias Vahtel e Antti Rammo sono attesi ai nastri di partenza, tutti i protagonisti citati sono attesi full-time nella categoria.
Audi e Hyundai presenti all'attacco nel TCR Italy
Honda sfida Audi e Hyundai. Denis Babuin è sicuramente uno dei principali indiziati per il titolo con una delle vetture tedesche, brand che nel 2023 potrà fare affidamento anche su Alkoa Racing. Occhi puntati su quest'ultima formazione, presente al via con Francesca Raffaele e Franco Girolami. L'argentino approda nella serie nostrana con il chiaro intento di ben figurare a pochi mesi dall'acuto con Comtoyou Racing nel TCR Europe. Interessante anche la partecipazione di PMA Motorsport, team che punterà le proprie corte su Felice Jelmini.
Impegno in Italia e parallelamente anche nel TCR Easten Europe per Giacomo Ghermandi. Il bolognese di Lema Racing cambia costruttore per il 2023, l'italiano gareggerà infatti con Audi e non con Hyundai come avvenuto nella passata stagione. Cupra sarà in ogni caso presente al via con SP Competition, realtà transalpina che ha deciso di puntare su Sylvain Pussier e Aurelien Comte.
Per Hyundai, invece, spiccano Michele Imberti (CRM Motorsport) ed l'Aggressive Team Italia. Il magiaro Levente Losnczy è atteso ai nastri di partenza con la squadra di Mauro Guastamacchia che vedrà presente anche il belga Giovanni Scamardi.
Per il costruttore coreano ci saranno anche altri due giovani promettenti come Junui Park e Marco Butti. I due si impegneranno con Target Competition per tutti i round del 2023, il lombardo approda in Italia dopo una significativa esperienza in Europa con Audi oltre alla partecipazione ai round Campionato Italiano GT con Audi Sport Italia.
Divisione per il TCR DSG
Griglia divisa per i protagonisti iscritti al TCR Italy Touring Car Championship DSG. Per motivi di spazi vi sarà una divisione dello schieramento, un dato che conferma l'ottimo stato di salute del campionato nostrano.
Sono 10 gli iscritti a questa speciale graduatoria in vista della competizione di imolese. Aikoa Racing è il team più rappresentato con Filippo Barberi, Paolo Palanti e Marco De Vecchi, équipe ad Audi. La casa teutonica è la più rappresentata all'interno del gruppo, segnaliamo in merito anche la partecipazione del turco Vedat Ali Dalokay ( Bitci Racing Team AMS), Carlotta Fedeli e Luigi Gallo. Niccolò Loia è atteso con Volkswagen, Giorgio Fantilli (Pro Race) darà sicuramente spettacolo con Cupra.
TCR Italy: Imola apre un 2023 da non perdere
Visto il significativo numero di partecipanti l'appuntamento di Imola avrà due gare distinte per TCR e DSG. La race-1 si terrà sabato, mentre la seconda competizione è indetta per la giornata di domenica. Il medesimo sistema potrebbe essere adottato anche in altri round.
Dopo la manifestazione sulle rive del Santerno si toccheranno gli autodromi di Misano Adriatico, Mugello, Monza, Vallelunga ed Imola. Da rimarcare che l'impianto romano di Vallelunga accoglierà a giugno anche un round valido per il World Tour, nuova formula che di fatto rimpiazza il FIA World Touring Car Cup.
Luca Pellegrini