SimRacing | F1 Esports Series, GP Imola: Blakeley fa due su due
Lucas Blakeley continua un inizio di campionato memorabile, trionfando anche nella seconda tappa della F1 Esports Series 2022 ad Imola. Il pilota McLaren, sul circuito del Santerno, conquista la seconda vittoria consecutiva in campionato, facendo meglio addirittura della passata stagione, quando arrivò decimo dopo aver vinto la prima gara. Inoltre, il feeling del britannico non era dei migliori nel 2021 ad Imola, poiché si tratta della pista nella quale sono svanite le chance di titolo. Blakeley ha dimostrato quanto sia in forma sulla nuova generazione di monoposto, portando a termine una gara gestita in maniera certosina.
POLE POSITION SORPRENDENTE DI THOMAS ROHNAAR, INCUBO PER OPMEER AL PRIMO GIRO
È mancata la pole position per questo secondo round di F1 Esports Series al portacolori McLaren, quest’ultima conquistata inaspettatamente da Thomas Rohnaar, alla sua seconda apparizione nella Pro Series. L’olandese per il momento non è mai andato oltre la prima fila, segno di quanto sia in forma anche lui con queste vetture. Con la pole di Rohnaar la Haas ha festeggiato la sua prima partenza al palo nella storia della F1 Esports Series. In risalita rispetto al Bahrain Kiefer e Longuet, mentre Rasmussen ha pagato un errore alla Variante Alta nell’ultimo tentativo.
Dopo una partenza lineare, Kiefer era passato in testa, sfruttando uno spunto migliore rispetto a Rohnaar, ma il primo capovolgimento di fronte arriva da Jarno Opmeer, il quale aveva guadagnato due posizioni, centrato da Brendon Leigh alla Variante Villeneuve. Il campione in carica si trova a rimontare dall’ultima posizione ed è l’ultimo ad imboccare la pit lane (escludendo Biancolilla) per avere un set di gomme medie più fresche nella seconda metà. Ciò gli permette di tornare in zona punti, ma la sua rimonta si arresta proprio in decima posizione, ad un passo da Carreton. Anche quest’ultimo è autore di un’ottima risalita dopo una qualifica difficile.
IL SORPASSO AL TAMBURELLO: LA STRATEGIA PREFETTA DELLA MCLAREN, DOPPIO PODIO RED BULL, CRISI ALPINE
Nel frattempo, a giocarsi il podio ci sono Kiefer, Blakeley e Rohnaar. Contro le previsioni, la McLaren del pilota inglese attacca la RB18 di Marcel Kiefer alla staccata del Tamburello prima del pit stop. Blakeley prende la leadership e si difende dall’undercut della Red Bull. Da quel momento in avanti non ci sarà nulla da fare per i rivali: il passo messo in scena dalla monoposto di Woking è troppo elevato per portare un attacco. Kiefer deve accontentarsi del secondo posto, Red Bull Racing Esports porta a casa un doppio podio grazie alla strategia: Rasmussen anticipa tutti ai box e si mette nel trenino DRS del compagno di squadra. Una strategia già vista dalla scuderia di Milton Keynes, ma alquanto efficace per risalire in classifica, dopo l’inizio sconcertante del round di apertura.
Rohnaar, uscito in quinta posizione dopo la sosta, attacca Dani Moreno nell’ultimo giro, portando a casa il quarto posto. L’olandese avrà sicuramente il rimorso della partenza, ma con il suo quarto posto ed il sesto del compagno van Erven, la Haas supera l’intera somma di punti conquistata nel 2021. Il team gestito da R8G potrebbe essere un outsider importante per questa stagione, al fianco delle squadre più quotate come Mclaren, Red Bull e Mercedes.
Le note dolenti arrivano ancora da Alfa Romeo ed Alpine. Per la prima un doppio zero dopo la rimonta di Longuet in Bahrain, peraltro con chance migliori ad Imola in seguito alla qualifica dell’italo-francese; Alpine rimane invece l’unica squadra ferma a quota zero punti.
BLAKELEY PER IL TRE SU TRE A SILVERSTONE, MA TERRA DI CONQUISTA RED BULL
Prima della pausa c’è ancora una gara da correre questa sera, alle ore 21:00 italiane, il Gran Premio di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone. Un grande classico per chiudere questa tre giorni inaugurale del campionato. Nella passata stagione vinse Rasmussen, ma si tratta anche della pista preferita di Marcel Kiefer. Riuscirà qualcuno a fermare la striscia di vittorie in F1 Esports Series 2022 di Lucas Blakeley?
Antonio Fedele