All’Enzo e Dino Ferrari di Imola la SBK incontra la storia e riparte la caccia ad Alvaro Bautista. Appena terminata la giornata di test proprio sul tracciato che ospiterà il quinto round della Superbike, l’alfiere del team Aruba Ducati è pronto a dare battaglia ai vari Jonathan Rea, Marco Melandri, Michael Van Der Mark ed Alex Lowes.

LA DISCESA DELLA RIVAZZA

Perchè proprio le curve della Rivazza? Perchè il tratto in discesa dell’Enzo e Dino Ferrari di Imola è senza alcun dubbio la parte più caratteristica. Nonostante la bellezza di circuiti come Losail e Phillip Island, Imola resta un vero e prorio museo degli sport motoristici, in cui si sono consumate alcune delle più belle battaglie e, purtroppo, anche alcuni degli eventi più tragici. La ricorrenza della morte di Ayrton Senna ne è prova, ma lo è anche l’incredibile battaglia del 2002 tra Bayliss e la vincente Honda di Colin Edwards, definita tutt’oggi la regina delle sfide.

UNA ROSSA COMANDA, GLI ALTRI INSEGUONO

È letteralmente solo una, la rossa a comandare. Ovviamente parliamo della Ducati Panigale V4R magistralmente condotta da un Alvaro Bautista carico di voglia di proseguire la striscia di successi che lo ha visto protagonista fino ad oggi e sin dall’inizio del campionato in Australia: non è chiaramente solo una questione d’orgoglio, Alvaro è anche “pagato a cottimo” o, meglio, per risultato.

Non a caso Luigi Dall’Igna ha dichiarato che lui e lo sponsor Aruba.it si stanno “uccidendo col sorriso”, frase emblema degli ottimi risultati che lo spagnolo ha inanellato fino ad ora. Adesso ad Imola il gioco si fa più duro, tutti puntano al riscatto e la pressione è decisamente elevata

LA SVOLTA DEL CAMPIONATO?

L’ennesima doppietta di Alvaro potrebbe segnare in modo indelebile questa stagione: i 53 punti di vantaggio di Bautista sono già un’enormità che, se dovesse lievitare ulteriormente, toglierà ogni velleità di rimonta a Jonathan Rea: il pluricampione non ha segreti e dichiara che, al momento, la Kawasaki non è al livello della Ducati e che difficilmente il lavoro interno sarà sufficente a colmare il gap. Da Imola potrebbe diventare ancora tutto più difficile.

L’INTERVISTA | EUGENE LAVERTY AI MICROFONI DI RADIO LIVEGP: “PECCATO PER GARA1. BAUTISTA? È LUI L’ARMA VINCENTE DI DUCATI”

Alex Dibisceglia