L'America è sempre più vicina. I nuovi regolamenti comuni tra FIA World Endurance Championship ed IMSA WeatherTech SportsCar Championship permettono alle formazione 'europee' di guardare da vicino le leggendarie competizioni statunitensi come Daytona e Sebring, palcoscenici di primo profilo che non possono passare inosservati.

Toyota, Peugeot, Ferrari e Glickenhaus si apprestano ad approdare nel North America per provare a vincere overall alcune delle corse endurance più prestigiose al mondo.

Toyota pensa all'America

Toyota pensa ad un approdo in IMSA. Il direttore tecnico della Toyota Gazoo Racing Europe ed il vicepresidente di TMG Pascal Vasselon considera importante il mercato statunitense, ma non vuole perdere l'attenzione sul Mondiale.

I tecnici del team giapponese hanno commentato ai microfoni di 'Sportscar365': "Questa convergenza può essere solo una buona notizia. Da parte nostra, non c'è mai stato un obiettivo importante per correre in IMSA. Sicuramente sarà possibile correre a Daytona, Sebring e la Petit Le Mans, lo terremo in considerazione. È qualcosa che stiamo rivedendo, perché ovviamente abbiamo bisogno di un budget. Per il momento, il nostro piano è di concentrarci sul WEC. Ora è abbastanza chiaro che sarà possibile correre anche negli USA".

Toyota ha attualmente un grosso impegno in America con la NASCAR e la partecipazione all'IMSA in GTD con due Lexus GT3 affidate al Vasser Sullivan. David Wilson, Presidente e direttore generale di Toyota Racing Development (TRD), ha dichiarato in merito: "So che vogliono portare quella macchina negli Stati Uniti. Come produttore, l'opportunità di competere in tutte le gare di durata è qualcosa di così speciale e fantastico per le corse automobilistiche globali". Nel frattempo il TRD si augura di debuttare con la nuova GT3 già nel 2024.

Ferrari? Non subito

Ferrari è al lavoro sulla nuova Hypercar che sarà in pista dal 2023. Anche da Maranello arrivano le prime novità direttamente Antonello Colletta, direttore del dipartimento Competizione GT.

Il dirigente della Rossa ha rilasciato: "Penso che per noi sia impossibile essere pronti per Daytona. Il tempo è pochissimo e il nostro obiettivo sarà essere pronti a fine novembre 2022. È già un miracolo essere al via della prima gara del WEC. Daytona dovrebbe essere un'opportunità per il 2024. È complicato per il 2023".

Coletta non si sbilancia sul futuro della Ferrari, ma ci lascia alcuni importanti spunti per il futuro: “La nostra storia è cresciuta a Daytona, Sebring, Atlanta e Le Mans, siamo molto felici di questa convergenza. Gli USA sono un mercato primario per noi. È importante avere la possibilità di correre ovunque".

Glickenhaus, un nuovo importante obiettivo

Jim Glickenhaus esprime il proprio desiderio di gareggiare negli USA. L'imprenditore statunitense, presente con due auto nel FIA WEC 2021 ed alla 24h di Le Mans, guarda alla Michelin Endurance Cup, la coppa che racchiude tutte le prove di durata della famosa categoria americana.

Jim na commentato: "Vogliamo correre a Daytona, Sebring, Watkins Glen e Petit Le Mans. Vorremmo fare l'IMSA Endurance Cup. Le nostre vendite sono in America. Abbiamo un grande desiderio di correre negli Stati Uniti. Quando ero solo un pilota, potevo fare quello che volevo".

Peugeot strizza l'occhio al sogno americano

Peugeot Sport ha presentato a Monza la nuova 9X8 e non ha mancato di accennare ad un futuro impegno in IMSA. Jean Marc Finot, direttore Stellantis Motorsport, non esclude la partecipazione negli USA con un marchio differente (si è parlato di Dodge).

Il dirigente francese ha rilasciato in merito nel tempio della velocità: “In questo momento siamo completamente concentrati sul FIA WEC. Stiamo testando questa vettura in vista del nostro debutto nel 2022. Correremo solo quando avremo sia le prestazioni che l’affidabilità". L'idea pare esserci, l'ufficialità e la certezza manca per una squadra che debutterà nel Mondiale nel 2022.

Luca Pellegrini

Foto: Pier Colombo