F1 | GP Abu Dhabi, le pagelle ai protagonisti
Nico Rosberg: voto 10. Altro capolavoro del tedesco sul circuito di Yas Marina. Fa segnare ancora una volta la pole position, ed ancora una volta vince davanti al compagno di squadra. Fin da subito crea il giusto vantaggio per lanciarsi verso il terzo trionfo consecutivo e chiude il Mondiale dignitosamente.
Lewis Hamilton: voto 9. Scatta male dalla seconda piazza, ma mantiene comunque la posizione per poi mantenersi ad una certa distanza dal compagno di squadra. Ha la possibilità di riprenderlo nel finale ma non monta le gomme supersoft e quindi non si accende nessuna lotta in casa Mercedes.
Sebastian Vettel: voto 9. In seguito al madornale errore del sabato, il tedesco è chiamato a rattoppare una situazione difficile partendo dalle retrovie. In pochi giri recupera già diverse posizioni e poi, con una strategia diversa dagli avversari, riesce a risalire rimanendo in pista più a lungo degli altri con gomma soft. Alla fine è quarto dietro al suo compagno di squadra, ma non poteva fare di meglio.
Kimi Raikkonen: voto 8. Con il massimo della freddezza e della tranquillità Kimi centra il suo obiettivo: il podio. Non si prende nessun tipo di rischio portando a termine una gara in solitaria che gli permette però di chiudere in bellezza il 2015.
Sergio Perez: voto 8. Dopo il passo falso in Brasile il messicano torna a stupire ad Abu Dhabi, prendendosi il quarto posto in qualifica ed una comunque ottima quinta posizione la domenica, superato solo dall’arrembante Vettel. Nel finale di stagione si è dimostrato essere uno dei migliori piloti del Circus.
Romain Grosjean: 8. Una grande rimonta è il modo migliore di chiudere la sua storia con la Lotus. Partendo dalle ultime posizioni, decide di partire anche lui con gomma soft come Vettel, ed anche lui riesce a rimontare fino alla zona punti, con una monoposto non di certo paragonabile alla Ferrari.
Daniel Ricciardo: 7. Chiude la stagione con una bella prestazione. In difficoltà in partenza, è costretto a recuperare su Hulkenberg, e nonostante la poca potenza in rettilineo riesce a infilare il tedesco, andandosi a prendere la sesta posizione finale.
Nico Hulkenberg: 7. Settimo in qualifica, settimo in gara e sette come voto. Il suo weekend è buono ma non è eccezionale, tutto sommato in linea con le prestazioni di tutto quest’anno, ma comunque lontano dal suo compagno di squadra.
Felipe Massa: voto 6. Ancora un ottavo posto per il brasiliano, ma questa volta senza squalifica. Comunque ci si aspettava di più da lui, che con una monoposto competitiva finisce alle spalle di Force India e Red Bull, superando però almeno quella di Kvyat nel finale.
Daniil Kvyat: 6. Altro fine settimana non facile per il russo, che alla fine ottiene un punto seppure con molte difficoltà, mentre il suo compagno di squadra è molto più avanti.
Carlos Sainz Jr: 6. Non va a punti ma è comunque autore di una buona gara, chiudendo undicesimo ad un solo secondo da Kvyat, che viaggia però sulla "sorella maggiore" Red Bull.
Jenson Button: 6. In pratica il dodicesimo posto dell’inglese è un grande risultato. La sua McLaren è effettivamente la vettura meno competitiva del lotto, fatta eccezione per la Manor, ma con grande stile lotta anche per la top ten, non riuscendo però comunque a centrarla.
Will Stevens: voto 6. Porta a casa la vettura e si piazza davanti al compagno di squadra. Può chiudere il mondiale con un grosso sorriso.
Marcus Ericsson: voto 5. Chiude una stagione mediocre con una corsa mediocre al volante di una Sauber mediocre. Alla fine è quattordicesimo: l’unica sua gioia è stare davanti al compagno… di poco.
Felipe Nasr: voto 5. Fa praticamente la stessa corsa del compagno di squadra. Adesso può pensare a lavorare in vista di Melbourne, sperando di ripetere il bel risultato di quest’anno.
Roberto Merhi: voto 5. Ritorna in pista per l’ultimo weekend stagionale ma finisce la corsa ultimo alle spalle del compagno, ed anche doppiato di un giro in più.
Valtteri Bottas: voto 4. Al primo pit stop la sua corsa è già rovinata. La squadra lo manda in pista mentre sopraggiunge Button, che viene puntualmente colpito dal finlandese, il quale rovina l’anteriore della sua Williams. Anche in bassa classifica non riesce ad essere molto veloce, ed alla fine chiude soltanto in tredicesima posizione.
Max Verstappen: voto 4. Ci aveva esaltato per un intera stagione con la sua aggressività in pista, ma questa volta è venuta fuori tutta la sua inesperienza. Rovina le gomme e sorpassa Button con una manovra che gli fa rimediare anche una penalità. Alla fine è davanti soltanto ad Alonso e alle due Manor.
Fernando Alonso: 4. Mette fuori gioco Maldonado alla prima curva, ma la sua McLaren è ancora in grado di proseguire, seppur con l’ala anteriore danneggiata e con uno pneumatico forato. Per l’episodio si becca un meritato drive trough e termina la corsa soltanto davanti alle due Manor.
Pastor Maldonado: s.v. Finisce la corsa dopo una curva a causa di un contatto con Alonso, nel quale "stranamente" è immune da colpe: tutto è dunque rimandato al prossimo anno.
Carlo Luciani
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