Il motociclismo è in lutto per la tragica scomparsa di Ryota Haga, rimasto vittima di un incidente sul tracciato giapponese di Autopolis mentre era in corso di svolgimento il terzultimo appuntamento dell'All Japan Road Races Championship. Il 21enne figlio del grande Noriyuki, che aveva gareggiato per diverse stagioni anche nel nostro Paese, era impegnato quest'anno al via della Supersport nipponica.

L'incidente al via della All Japan ST600

La notizia è arrivata in Italia nel corso del pomeriggio di Domenica 8 Settembre, dopo quanto verificatosi al via della All Japan ST600. Ryota Haga è purtroppo rimasto fermo sulla griglia allo spegnimento dei semafori, venendo centrato in pieno da altri due piloti che sopraggiungevano. Il giovane nipponico è stato immediatamente soccorso e trasportato in elicottero presso l'ospedale di Kurume, dove purtroppo i medici non hanno potuto fare nulla per potergli salvare la vita. La conferma del decesso è arrivata direttamente dal fratello maggiore Akito, a sua volta impegnato nella Superbike giapponese.

Ryota Haga e i trascorsi nel CIV

La scomparsa di Ryota Haga ha destato profonda commozione anche nel nostro Paese. Dopo essere cresciuto in Italia seguendo le orme di papà Noriyuki, ha iniziato la propria carriera agonistica militando per diverse stagioni nel CIV, gareggiando inizialmente nella Supersport 300 ed in seguito passando alla 600cc. Tornato in Giappone nel 2020, si era distinto con una serie di buoni piazzamenti e la pole position ottenuta lo scorso anno a Motegi, esordendo poche settimane fa anche nella classe 1000.

Alla famiglia Haga la redazione di LiveGP.it esprime le proprie più sentite condoglianze.