WorldSBK | Misano, Superpole Race: Razgatlioglu concede il bis, Bautista cade
Il turco si ripete nella gara corta davanti a Bulega. Bautista cade mentre era 4°, a salire sul podio è Alex Lowes su Kawasaki.
La Superpole Race del WorldSBK a Misano ha assunto i contorni di uno scontro tra titani. Toprak Razgatlioglu ha domato un Nicolò Bulega scatenato, portando alla BMW il secondo trionfo di un weekend finora perfetto. Alex Lowes ha rappresentato bene la Kawasaki salendo sul podio, mentre Alvaro Bautista ha vanificato ogni sforzo con una scivolata.
BMW contro Ducati nella Superpole Race, ma Toprak ha fatto ancora la differenza
Bulega e Razgatlioglu hanno dato spettacolo fin dai primi giri. Il romagnolo ha preso la testa nei primi tre passaggi, poi il pilota BMW lo ha sfilato, dando inizio ad un duello fatto di giri veloci. Nicolò ha cercato in tutti i modi di rimanere attaccato al campione del mondo 2021, ma il ritmo di quest’ultimo era devastante. Con oltre un secondo di vantaggio, Razgatlioglu ha conquistato il secondo trionfo del weekend, a casa della Ducati.
La Kawasaki è uscita dalla domenica mattina di Misano a testa alta. Alex Lowes si è messo subito in terza posizione grazie ad un’ottima partenza, mettendosi dietro nientemeno che il campione del mondo in carica Alvaro Bautista. Anche Axel Bassani si è comportando bene, concludendo in sesta piazza. La Yamaha ha avuto come suo miglior rappresentante Andrea Locatelli, quarto con la Yamaha ufficiale. Ha invece masticato amaro Remy Garnder, il quale ha visto la sua bella corsa vanificata da un errore di Garrett Gerloff, che lo ha steso alla curva del “Tramonto”.
Bautista a terra, chiude solo 17°
Alvaro Bautista ha dato l’impressione di aver sofferto nella Superpole Race di Misano del WorldSBK. Il campione del mondo è rimasto in quarta posizione, non riuscendo ad agganciarsi alla lotta per la vittoria ma soprattutto rimanendo dietro a Lowes. La sua corsa è durata appena cinque giri, quando è scivolato alla staccata del tramonto. Risalito in sella, ha portato la sua Panigale numero 1 in 17ª posizione, fuori dai punti.
A differenza di Bautista, Jonathan Rea ha concluso in zona punti, giungendo ottavo. Il sei volte campione sta cercando di raddrizzare un fine settimana nato storto con la caduta di ieri in gara 1, ma non da l’impressione di aver svoltato con la Yamaha. Speriamo di rivederlo al top in gara 2, anche se la R1 non è la moto migliore del lotto.
Italiani alla carica sulla pista di casa
Andrea Iannone ha sentito l’aria di casa portando in alto la Ducati Panigale del team GoEleven. Dopo aver sfiorato la zona podio l’abruzzese ha tagliato il traguardo in quinta posizione, mostrando una certa difficoltà nelle staccate. Danilo Petrucci, ancora reduce dalle fratture della caduta in allenamento, ha concluso nono, due posizioni più avanti di un Michael Ruben Rinaldi in affanno così come il suo team Motocorsa. Sedicesima posizione per Michele Pirro, iscritto dalla Ducati ufficiale come wild card.
Riccardo Trullo
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