Dopo due prestazioni molto positive in Inghilterra e Ungheria, oggi il team McLaren ha vissuto una giornata certamente più complicata del previsto. Il settimo posto finale di Lando Norris non può essere accolto con tanti sorrisi dal team di Woking, che dopo il podio ottenuto ieri nella Sprint da Oscar Piastri si aspettava certamente di ottenere di più dal Gran Premio corso tra le colline delle Ardenne.

Oscar subito out

Il secondo posto di ieri, alle spalle solo di Max Verstappen, aveva certamente galvanizzato il rookie della McLaren, che oggi si trovava a scattare in quinta piazza. Le possibilità di ottenere un altro buon risultato sembravano sicuramente ottime, anche se forse le condizioni erano più complicate, vista la presenza anche delle due Ferrari lì davanti.

Purtroppo per Piastri, proprio il contatto con una delle due Rosse lo ha tolto dalla lotta del Gran Premio praticamente subito, pochi metri dopo lo start. Lo scatto di Oscar è stato perfetto, e l’australiano ha cercato di portarsi all’interno della curva della Source, dove può essere complicato passare indenni in partenza. Infatti, Sainz, al suo fianco è arrivato lungo, bloccando l’anteriore destra e andando a schiacciarlo contro il muretto.

A questo punto, per Piastri non c’è stato più praticamente nulla da fare. Il doppio contatto, prima con il muro e poi con la pancia destra della macchina di Sainz, non ha lasciato scampo alle sospensioni anteriori della sua McLaren. L’australiano ha cercato di riportarsi ai box, ma inutilmente; lo stop forzato all’ingresso di Stavelot ha segnato la mesta fine della sua gara. Peccato, ma in questo weekend Piastri ha dimostrato tutto il suo talento senza ombra di dubbio.

Norris rimonta con le gomme soft

La gara di Lando Norris, invece, è stata veramente divisa in due. Nei primi passaggi, con gomma media e poi dura a partire dal sesto, il britannico ha incontrato tante difficoltà, venendo sorpassato da molti dei rivali più diretti. Sicuramente, sulla sua mancanza totale di ritmo ha influito l’assetto molto carico voluto dalla squadra, che gli impediva in pratica di difendersi sul lungo rettilineo del Kemmel.

Quando però la pioggerellina è iniziata a cadere sul tracciato belga, gli uomini McLaren hanno deciso di richiamarlo per montare gomme soft, in quel momento più adatte ad affrontare le condizioni della pista. Con temperatura bassa, la mescola più morbida si è dimostrata certamente la più indicata, e Norris ha potuto inanellare una serie di sorpassi che lo hanno portato fino alla settima posizione finale.

Alla fine della gara, però, e della pausa estiva, gli uomini di Andrea Stella dovranno analizzare con molta attenzione l’andamento delle prestazioni del pilota più esperto, dal momento che è stato l’unico ad arrivare in fondo al GP. Dopo quanto visto su piste come Silverstone e l’Hungaroring, e poi nella Sprint, era lecito attendersi qualcosa di meglio, al di là dell’assetto carico impostato dalla squadra.

Non sarà forse un’estate così tranquilla, ma già a partire da Zandvoort potranno esserci risposte più confortanti. Probabilmente, la presenza di una sola sessione di prove libere ha influenzato la prestazione finale di tutto il team. Intanto, complimenti a Piastri, che sta mostrando tutto il proprio talento cristallino.

Nicola Saglia