Auto GP, Estoril: finale targato Pal Kiss e Michimi
La stagione 2014 del campionato Auto GP va in archivio con l'appuntamento conclusivo svoltosi sul circuito di Estoril, nel quale a cogliere il successo sono stati l'ungherese Tamas Pal Kiss in gara-1 ed il giapponese Shinya Michimi (al proprio primo trionfo nella categoria) in gara-2. Con il titolo già assegnato nel precedente round del Nurburgring al pilota EuroNova Kimiya Sato (assente in questa occasione), la gloria è stata tutta per il pilota del team Virtuosi Uk, il quale è riuscito anche ad aggiudicarsi la piazza d'onore in campionato, e per la sorpresa del team di Vincenzo Sospiri, capace di imporsi nella seconda manche grazie ad una strategia azzeccata. Da segnalare il rientro nella serie organizzata da Enzo Coloni del brasiliano Antonio Pizzonia, ex-pilota di Formula 1 con Jaguar, ma anche di Vittorio Ghirelli (campione uscente della categoria), chiamato per l'occasione a sostituire nel team SuperNova International Michela Cerruti, alle prese con un infortunio alla schiena che le ha impedito di partecipare al weekend.
Gara-1. Allo spegnimento dei semafori le vetture scattavano regolarmente, tranne la Medical Car che rimaneva… piantata in fondo alla griglia, costringendo la Direzione Gara ad esporre la bandiera rossa. Dopo una pausa di circa 10’, la gara ripartiva dietro la Safety Car: Pal Kiss manteneva il comando, ma alle sue spalle era subito aggressivo Pizzonia che attaccava all’esterno Ghirelli portandosi alle spalle dell’ungherese. Al termine del primo giro, il pilota del Virtuosi Uk conduceva davanti a Pizzonia, Ghirelli, Pommer, Roda, Michimi e Dracone. All’inizio del terzo giro si verificava un contatto alla prima curva tra Sa Silva e Dracone, con quest’ultimo che veniva speronato dal pilota angolano rompendo la sospensione posteriore destra. Il primo pilota ad effettuare la sosta obbligatoria era Michimi, che rientrava al termine del sesto giro. Durante il proprio pit-stop, Pizzonia accusava un problema che gli costava la posizione a vantaggio di Ghirelli e Pommer, mentre anche Pal Kiss rientrava ai box a otto tornate dal termine. L’ungherese concludeva comodamente per primo sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di 4”9 su Ghirelli e 6”4 su Pommer. A seguire Pizzonia, Roda, Michimi e Sa Silva.
Gara-2. La Rosa (partito dalla pole grazie all'inversione delle prime otto posizioni sulla griglia) manteneva al via la testa davanti a Sa Silva, mentre Michimi partiva al rallenty e Pizzonia soffiava il terzo posto a Roda alla curva 2. Al termine del primo giro, l’angolano si portava al comando con un sorpasso lungo il rettifilo principale, mentre Roda era costretto a difendersi dagli attacchi di Pommer e Pal Kiss, il quale sopravanzava il tedesco del team SuperNova nel corso del terzo giro. All’inizio del quarto giro Pizzonia scavalcava La Rosa al termine del rettifilo principale, mentre Pal Kiss metteva a segno la medesima manovra nei confronti del compagno di squadra e Michimi scavalcava a sua volta Pommer. Questi due piloti effettuavano la propria sosta già nel corso del quinto giro, mentre Ghirelli era costretto al ritiro dopo aver perso il musetto in pista. Pal Kiss si prendeva la seconda piazza ai danni di La Rosa all’inizio del nono giro, mentre Pommer proseguiva la propria rimonta sbarazzandosi di De Plano. Dracone ritardava la propria sosta sino alla fine del 16° giro, quando era costretto a cedere la leadership a Michimi. Il giapponese transitava così per primo sotto la bandiera a scacchi, precedendo Sa Silva (giunto all’arrivo con l’ala anteriore a penzoloni), mentre a chiudere il podio si piazzava Pizzonia. A seguire Pal Kiss, Pommer, La Rosa, Dracone, Roda e De Plano.
La quinta edizione del campionato Auto GP ha quindi visto Sato concludere in vetta con 221 punti, seguito da Pal Kiss con 207 e Pommer con 180. Primo degli italiani Andrea Roda, classificatosi al quarto posto con 166 punti, davanti a Kevin Giovesi e Michela Cerruti.
Marco Privitera
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