Moto3 | GP Germania, gara: Deniz Öncü batte Sasaki all'ultima curva
Lo spettacolare duello tra Deniz Öncü e Ayumu Sasaki al Sachsenring premia il turco, che firma la prima vittoria in Moto3 superando Sasaki nell'ultima curva. I due hanno corso il Gran Premio in solitaria, staccando di molto gli avversari sin dai primi giri. Non c'è stato nulla da fare per Sasaki, beffato nella staccata finale da un Öncü finalmente concreto.
ONCU VS SASAKI, DUELLO TRA MASTINI
Partendo dalla Pole Position, Ayumu Sasaki ha subito allungato nei confronti del resto del gruppo, prendendo un secondo di vantaggio sugli avversari. Tuttavia, poco prima della metà gara il distacco del giapponese ha iniziato ad assottigliarsi, chiudendosi giro dopo giro a causa di un Deniz Öncü in forma smagliante. Una volta vicini, i due hanno percorso molto giri a pochi metri di distanza, evitando bagarre pericolose e continuando ad allungare sul terzo in classifica, Dani Holgado, staccato di ben dodici secondi. L'attesa per la resa dei conti si è protratta fino all'ultima curva del giro conclusivo, quando Öncü si è lanciato all'interno di Sasaki, sorprendendo il giapponese ed evitando con astuzia l'incrocio di traiettoria. Raccolta la bandiera a scacchi, Öncü ha potuto finalmente festeggiare la prima vittoria nel Motomondiale, giunta per soli 95 millesimi di scarto su Sasaki, amareggiato per il mancato successo.
DA HOLGADO IN POI TUTTI LONTANISSIMI
Un'altra gara, invece, si è svolta dalla terza posizione in poi, occupata a fine Gran Premio dal leader del mondiale Dani Holgado. Nonostante l'ampio distacco, quello del Sachsenring è un terzo posto d'oro per Holgado, sempre più padrone della classe leggera. Lo spagnolo di Tech3 è stato seguito sul traguardo da Iván Ortolá, staccato di un decimo al termine di un confronto durato numerosi giri. Il terzo gruppo ha coinvolto ben sei piloti, tra i quali David Alonso ha prevalso su Jaume Masia, Diogo Moreira, Ryusei Yamanaka, Stefano Nepa, un ottimo Taiyo Furusato e, infine, Xavier Artigas, undicesimo a causa di una penalità. Chiudono la zona punti David Muñoz, José Antonio Rueda, Kaito Toba e Andrea Migno.