Hamilton è pronto a vincere: così come la Ferrari. Per ragioni diverse s'intende, ma questo è quello che ci ha lasciato il Gran Premio degli Stati Uniti di domenica scorsa. Ferrari torna indietro e vince, cancella gli sviluppi poco convincenti delle ultime tre gare e ritorna a soluzioni precedenti che hanno portato velocità ed efficienza nella gara texana. Raikkonen è tornato straordinario, come un vino d'annata, redivivo e veloce, battagliero e determinato, ed ha riportato sorrisi e quiete nei cuori dei ferraristi. Per contro Sebastian Vettel continua a sbagliare, disturbato e intralciato a livello emotivo da presunti problemi extra F1 che gli rubano la concentrazione e lo rendono inquieto e falloso. Un altro testacoda per lui negli States, un altro errore che va ad arricchire la sua bacheca degli orrori del 2018. Il lato positivo invece è una macchina tornata vincente, con una sinergia ritrovata tra mezzo e muretto, per guardare con maggiore serenità alle tre gare che ancora mancano prima che cali il sipario. 

Sipario che per il titolo mondiale invece molto probabilmente calerà domenica in serata, quando a Lewis Hamilton basterà conquistare 5 punti e matematicamente archiviare la quinta corona, sicuramente una delle più belle per la fame e la saggezza con cui ha corso per tutto il campionato. Grinta, velocità e istinto hanno caratterizzato il suo percorso, riuscendo a tirare fuori sempre il massimo dalla macchina, nei weekend più agevoli così come nelle gare in cui Ferrari (dato di fatto) è stata superiore. Da questa consapevolezza deve ripartire la Rossa per la rifondazione (senza rivoluzioni) attesa nel 2019. Che sarà l'anno di svolta. Per Vettel, con un campionato da dentro/fuori, così come per Maurizio Arrivabene, che si gioca le ultime chances alla guida del muretto Rosso, ed anche per Charles Leclerc, alle prese con il primo vero banco di prova della sua giovane carriera alla guida di un top team. 

Per il momento resta l'attesa di un GP, quello del Messico, che negli ultimi due anni ha regalato buone emozioni, tanti episodi e feroci polemiche. Max Verstappen e la Red Bull grandi protagonisti delle ultime due edizioni; riusciranno, galvanizzati dalla bella rimonta ad Austin, nella conferma sull'autodromo dedicato ai fratelli Rodriguez? E Vettel? Riuscirà a rinviare ancora la festa di Hamilton? E Hamilton, cosa avrà in serbo per la festa che lo consegnerà alla leggenda? Tutto in diretta solo su Radio LiveGP!

Stefano De Nicolo'