Secondo Mark Miles, presidente della Penske Entertainment, società che gestisce la Indycar, c'è la possibilità che venga aggiunta una nuova gara al calendario 2024. E, anche se non è stato confermato ufficialmente, si potrebbe correre in Argentina, sul tracciato di Termas de Rio Hondo.

Le parole di Miles

Miles ha dichiarato a TheRace.com come alla domanda "Ci sarà un nuovo tracciato?" la risposta sia "Più sì che no". "Per sapere quante nuove aggiunte ci saranno - ha continuato - o dove, ci stiamo lavorando. Stiamo discutendo anche su più di un'opzione fuori dagli Stati Uniti. Crediamo comunque di poter far uscire il calendario già ad agosto".

"Per alcune di queste [gare prese in considerazione, ndr], ci sono abbastanza probabilità che vengano annunciate ancora prima che esca il calendario".

L'ipotesi Argentina

Secondo alcune voci, potrebbe essere l'Argentina il luogo deputato, o quantomeno uno dei luoghi deputati. L'interesse per la Indycar nello Stato sudamericano è cresciuto nell'ultimo periodo, da quando il team argentino Juncos Hollinger si è iscritto in pianta stabile al campionato. Quest'anno, inoltre, la squadra schiera anche il pilota di casa Agustin Canapino, leggenda del Turismo Carretera, e che ha sicuramente aiutato ad aumentare la popolarità della serie in Argentina. Senza dimenticare, inoltre, la presenza di Matteo Nannini nello stesso team in Indy NXT, pilota con il doppio passaporto italiano e argentino.

Alcune rappresentanze del circuito di Termas de Rio Hondo, lo stesso che già ospita la MotoGP, si sono recate lo scorso anno alla Indy 500, e hanno avuto dei colloqui con il direttivo della Indycar. Lo stesso Miles, all'inizio di quest'anno, si è recato in Argentina, sullo stesso circuito. C'è inoltre da considerare che sulle vetture di Juncos del team appare la scritta "Visit Argentina", ossia lo spot del Ministero del Turismo locale, segno di come anche il Paese spinga per avere risonanza tramite la Indycar.

L'ultimo evento internazionale automobilistico tenutosi in Argentina è stato l'E-Prix di Buenos Aires di Formula E, tra il 2015 e il 2017. Inoltre, la Formula 1 qui in passato ha disputato ventuno edizioni del GP d'Argentina, ma l'ultima risale al 1998.

Il passato

La CART in passato era solita correre all'estero, anche oltre i due oceani, Atlantico o Pacifico. Si ricordano gare infatti in Germania, nei Paesi Bassi e in Belgio rimanendo in Europa, ma anche in Australia, Nuova Zelanda o in Giappone, oltre che in Messico e in Canada. E anche la Indycar, nei suoi primi anni di vita, ha corso gare in Brasile, a San Paolo (sullo stesso tracciato usato parzialmente dalla Formula E quest'anno), tra il 2010 e il 2013. Eppure, al momento l'unica gara extra USA è quella di Toronto, in Canada, che si trova comunque in Nordamerica. Una nuova gara internazionale potrebbe aprire scenari futuri interessanti per la Indycar, magari con anche l'ipotesi di una tappa in Europa tra qualche anno.

Alfredo Cirelli