MotoGP | Ufficiale: Jorge Martín sceglie Aprilia dopo la rottura con Ducati
Il leader del mondiale annuncia il cambio di casacca: diventerà finalmente un pilota ufficiale per una casa italiana, ma si sposterà da Borgo Panigale a Noale.
Sembra finalmente finita la telenovela che ha tenuto in piedi il mercato MotoGP nelle ultime settimane. Con un annuncio tramite social, Aprilia ha ufficializzato l'acquisto di Jorge Martín. Con questo movimento di mercato, appare ormai fatta la coppia Marc Márquez-Ducati Lenovo Team per la prossima stagione.
Un weekend pazzo al Mugello per il mercato
Quello del Mugello è stato un weekend incredibile in pista, ma soprattutto per i vari manager nel definire il futuro dei propri protetti nella prossima stagione. Il tutto è iniziato Giovedì quando La Gazzetta dello Sport ha riportato come Jorge Martín fosse praticamente sicuro della sella ufficiale Ducati nel 2025. Questo, a quanto si è appreso, è quello che ha detto Ducati stessa all'attuale leader del campionato dopo il Gran Premio di Catalunya al Montmeló. È la maggiore testata sportiva italiana stessa che si è smentita nelle ultime ore, quando in molti hanno cominciato a dare Marc Márquez come favorito per la sella ufficiale di Borgo Panigale. Martín, una volta chiusa la strada del team interno per la terza volta in altrettante stagioni, ha finalmente deciso di cambiare aria. Il #89 stesso lo aveva ripetuto più volte nel corso della stagione: non sarebbe rimasto in Prima Pramac Racing a nessuna condizione, quindi la strada verso un altro costruttore era ormai spianata. L'iridato Moto3 2018 andrà quindi a sostituire l'amico/mentore Aleix Espargaró il quale, alla vigilia del Mugello, aveva “consigliato” ai vertici di Noale uno tra Enea Bastianini e Marco Bezzecchi.
Aprilia non ha più scuse: ora bisogna vincere
La RS-GP è ormai molto competitiva da tre stagioni, come dimostrano le vittorie ottenute da Aleix Espargaró e Maverick Viñales dal 2022 in poi. Tanti, tra tifosi e addetti ai lavori, hanno spesso detto che l'unica cosa che mancava al costruttore veneto fosse un pilota di prima fascia. Ora, con Jorge Martín, non c'è altra strada se non quella di puntare al titolo piloti. Martín si è giocato l'iride con Francesco Bagnaia già nel 2023, mentre quest'anno ha fatto un altro step importante per quanto riguarda la costanza di risultati. È naturale che, se Aprilia sarà competitiva su tutte le piste, Jorge Martín avrà di diritto l'aspettativa di laurearsi finalmente campione del Mondo MotoGP.
Massimo Rivola dà il benvenuto a Martín
Il comunicato di Aprilia Racing è prontamente arrivato a conferma della notizia divulgata prima tramite un post sulle varie piattaforme social. È massimo Rivola in persona a presentare Jorge Martín, che formerà parte della formazione ufficiale di Noale a partire dal 2025. Il contratto dovrebbe essere biennale, quindi fino alla fine del 2026.
Un percorso di crescita inarrestabile, Jorge è un tassello per arrivare all’obiettivo che tutti cerchiamo con grande fame in Aprilia Racing. Grazie al Dottor Michele Colaninno per questa opportunità, ci siamo sentiti ieri sera e senza perdere tempo abbiamo deciso.
Manca solo l'ufficialità di Marc Márquez in Rosso
Jorge Martín o Marc Márquez: erano questi i due nomi sulla ambita lista di Borgo Panigale. Uno se ne sarebbe andato sicuramente da Ducati in caso di bocciatura da parte del costruttore bolognese. Márquez, nel weekend al Mugello, era sembrato il più tranquillo tra i due in lizza per la sella più ambita della MotoGP. Infatti, sarà il 31enne di Cervera a venir promosso nel team interno Ducati, affiancando così Francesco Bagnaia. All'otto volte iridato sono bastate solo sette gare (più altrettante Sprint, ndr) sulla Desmosedici GP23 per convincere i vertici dell'azienda a metterlo su una moto ufficiale per la prossima stagione. Il passaggio in Rosso era una cosa auspicabile per il #93, il quale già Giovedì aveva caldamente rifiutato di essere parcheggiato in Prima Pramac Racing, venendo comunque dotato di moto ufficiale. L'annuncio da parte di Ducati è atteso, anche se ormai rappresenta solo una formalità.
Valentino Aggio
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