Formula E | L'elettrizzante ritorno di Lola Cars con Yamaha
Il marchio britannico di auto da corsa torna in pista come produttore di powertrain in collaborazione con Yamaha in Formula E dalla stagione 11
Lola Cars ha annunciato il ritorno sulla scena dello sport automobilistico globale con una partnership tecnica, su base pluriennale, targata Yamaha Motor Company. Questa sinergia tra i due marchi farà il suo debutto nel campionato mondiale ABB FIA Formula E dalla stagione 11.
Le dichiarazioni di Lola e Yamaha sull'ingresso in Formula E
Lo storico marchio automobilistico Lola, che vanta più di cinquecento vittorie in svariati campionati, sta lavorando con Yamaha per sviluppare e fornire un treno propulsivo nel campionato mondiale di monoposto a trazione elettrica.
"Confermiamo con entusiasmo il nostro ingresso in Formula E. Per noi questa è più di una semplice opportunità per riportare Lola in pista, è anche una fantastica piattaforma per lo sviluppo tecnologico. Lola Cars ha una storia di successi nel settore telaistico ed aerodinamico. Questo progetto ci consentirà di creare una piattaforma unica con al centro un focus sul software per fornire una base ai più ampi piani di Lola nella definizione futura della tecnologia degli sport motoristici. La partnership è il primo di numerosi ed importanti progetti pianificati per ristabilire l’azienda come leader nel settore dell’ingegneria e degli sport motoristici sostenibili, concentrandosi strategicamente su tre aree: elettrificazione, idrogeno e combustibili e materiali sostenibili". (Mark Preston, Direttore Motorsport, Lola Cars Ltd)
"Yamaha Motor Company sta accelerando la ricerca e lo sviluppo di varie tecnologie che contribuiscono alla sostenibilità. In qualità di partner tecnico, speriamo di acquisire le tecnologie più avanzate per la gestione dell'energia, attraverso la Formula E, il più alto livello di corse elettriche. Condividiamo anche la nuova filosofia di Lola nell'ottica di sport motoristici sostenibili e siamo molto lieti e onorati di stringere questa partnership con loro". (Heiji Maruyama, amministratore delegato e direttore, Yamaha Motor Co., Ltd.)
Una nuova Lola
Dopo un triste declino e a circa un decennio dall'ingresso in amministrazione controllata, Lola Cars è stata rilanciata nel 2022 dal pilota dell'IMSA SportsCar Championship Till Bechtolsheimer. Proprio Bechtolsheimer e il suo team hanno sviluppato il programma di rilancio dalla nuova sede a Silverstone, partendo dall'eredità (soprattutto sportiva) del produttore di auto da corsa per clienti di maggior successo di tutti i tempi. Il rilancio nel mondo elettrico ha visto Lola effettuare una serie di assunzioni significative come Mark Preston e Keith Smout, figure chiave del team Techeetah in Formula E.
La nuova entità ha scelto la Formula E per il ritorno, in veste di fornitore di powertrain in collaborazione con un produttore. Tale ritorno coinciderà con l'ingresso dell'era Gen3 Evo che inizierà la prossima stagione. In qualche maniera questo approccio stride con il passato della Lola Cars Ltd di Eric Broadly, fornitrice di quattrocento modelli di auto da corsa sparse in circa cinquemila categorie, dato che non si parla più di produzione di vetture da corsa.
"Consideriamo il propulsore elettrico altamente efficiente da 350 kW della Formula E come una tecnologia fondamentale per applicazioni entusiasmanti in molte forme di sport motoristici internazionali di alto livello nei prossimi anni". (Till Bechtolsheimer)
La storia Yamaha
Il programma ha visto l'annuncio ufficiale prima dell'E-Prix inaugurale a Tokyo di questo fine settimana, con la notizia di Yamaha in qualità di partner tecnico. La Casa dei tre diapason costituisce una presenza forte e storica nel panorama delle moto, soprattutto nella classe regina della MotoGP, nonostante risultati poco entusiasmanti raccolti negli ultimi anni. Per quanto riguarda l'ambito automobilistico, il marchio giapponese ha fornito tecnologia in più applicazioni.
Yamaha ha avuto anche un passato di Formula 1, di cui ricordiamo la partnership con Tyrrell (che ha portato un terzo posto nel GP di Spagna 1994 con Mark Blundell alla guida) e con TWR - Arrows (che ha fruttato una quasi vittoria nel GP Ungheria 1997 con Damon Hill al volante). Coincidenza vuole che sia Lola Cars che Yamaha abbiano fatto la loro ultima apparizione nel Circus proprio nella stagione 1997.
Nuovo interesse
L'atteso inserimento di Lola - Yamaha dalla prossima stagione, potrebbe innescare un nuovo interesse da parte di altre entità che desiderano espandersi nel motorsport elettrico, soprattutto a traino di quella che sarà l'era Gen 4. La Formula E potrebbe rilanciarsi come appetibile dopo un periodo di magra (tra il 2020 e il 2022), in parte dovuto alla pandemia, con l'uscita di BMW, Audi e Mercedes.
Probabilmente le normative finanziarie che sembrano dare una certa stabilità, il formato delle gare e il fatto che team indipendenti possano competere sullo stesso livello delle scuderie ufficiali, rende il pacchetto elettrico molto appetibile. Oltre a Lola - Yamaha, pare che altri nomi (come il colosso cinese della tecnologia automobilistica BYD, Geely, proprietaria del marchio Lotus, e Hyundai) siano interessati all'ingresso in Formula E. Non è detto che la sinergia targata Lola costituisca, sul breve periodo, l'unica notizia interessante in merito a nuove entità pronte ad entrare nel mondiale di monoposto elettriche, ed effettivamente l'impegno di Nissan con la Gen 4 fino al 2030 regala il polso di questa situazione.
Luca Colombo