La gomma Hard posteriore difettosa è la più grande protagonista del GP del Qatar. Jorge Martín ha terminato la gara in 10ª posizione, un vero e proprio disastro per la lotta al titolo MotoGP. Ora lo spagnolo dista 21 punti dal rivale Francesco Bagnaia, prima dell'ultimo appuntamento stagionale a Valencia.

LA SPRINT DA CAMPIONE

La prestazione nella Sprint del GP del Qatar di Jorge Martín ha lasciato tutti senza parole. Il pilota spagnolo ha dominato sul tracciato di Lusail, superando tutti gli avversari in velocità e con relativo agio. La vittoria arrivata nonostante la resistenza di Fabio Di Giannantonio ha lanciato un messaggio al rivale italiano, solo 5° e mai veramente competitivo. L'ottavo successo stagionale nella Sprint è arrivato con una forza incredibile da parte dell'iridato Moto3 2018: prima della Domenica, era quantomeno plausibile pensare che lo spagnolo potesse uscire dal weekend in testa alla classifica.

GARA CARATTERIZZATA DALLA GOMMA DIFETTOSA

La gomma posteriore semplicemente non funzionava: non ho potuto farci nulla”. Comincia così l'intervento dopo il GP del Qatar di Jorge Martín ai microfoni di Sky Sport MotoGP. La gara del pilota Prima Pramac Racing è cominciata in salita fin dalla partenza: Martín, allo stacco della frizione, ha perso aderenza con la gomma posteriore, ritrovandosi 8° alla prima curva. Già dalle prime curve si è capito che qualcosa non andasse bene per il pilota di Mardid. La conferma è arrivata nel corso dei primi giri: il passo del mardileño era decisamente più lento non solo della Sprint di 24 ore prima, bensì anche della propria concorrenza. Dopo qualche vano tentativo di sorpasso, Martín ha cominciato a subire sorpassi da buona parte dei piloti: Viñales, Marc Márquez, Zarco, Quartararo, Miller e Bastianini. Un vero e proprio incubo per Martín, il quale non ha potuto farci nulla se non tentare di resistere all'offensiva degli avversari. Alla fine del GP del Qatar, Jorge Martín ha spiegato bene la situazione: “Dopo la partenza, ho provato a stare calmo per qualche giro, ma non riuscivo a superare gli altri piloti. Era una gomma nuova, ma sembrava avesse 40 giri”.

MARTÍN SI SCAGLIA CONTRO MICHELIN: "DEVONO FARE UNO STEP"

Nel post gara del GP del Qatar Jorge Martín è stato (giustamente) critico nei confronti di Michelin. Il fornitore ufficiale degli pneumatici MotoGP non è nuovo a queste figuracce, ma il tutto assume più valore se a trovare una gomma difettosa è un candidato alla lotta mondiale a sole tre gare dalla fine della stagione. “È una vergogna che un campionato venga deciso così. Complimenti a tutti i piloti a podio, ma non credo che mi abbiano battuto in pista: è stato qualcosa di molto strano. Non so chi lo potrà vincere a Valencia, ma arrivare a 5, 6 o 7 punti è ben diverso rispetto a 21. Tutto questo per colpa di una gomma difettosa, o almeno credo. Mi dispiace molto che sia finita così dopo un anno di lotte: credo di meritare il titolo almeno quanto Bagnaia, ma è tosto da digerire”.

Il #89, chiaramente frustrato dopo una giornata disastro per la propria stagione, si è poi scagliato in un commento complottista: “Non mi era mai successo di trovare una gomma del genere, è strano che mi sia capitato proprio in Qatar quando ero così vicino. Non sto dicendo che sia stato fatto di proposito, ovviamente, ma sono dell'opinione che Michelin debba fare uno step in avanti: non è possibile che delle gomme vadano e altre no”.

Valentino Aggio

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