F1 | GP Belgio: info e orari del weekend a Spa-Francorchamps
La F1 chiude il mese di luglio nelle foreste delle Ardenne, sul mitico tracciato di Spa-Francorchamps.
Ultimo sforzo prima della meritata pausa estiva per piloti e team di F1, pronti ad affrontare il Gran Premio del Belgio sul mitico circuito di Spa-Francorchamps. La pista, situata tra le colline e i boschi delle Ardenne, è la più lunga di tutto il Mondiale, con i suoi 7004 metri, e sicuramente una delle più impegnative.
Insieme a Monza, Spa-Francorchamps rappresenta uno degli appuntamenti in cui i team cercano un assetto aerodinamico più scarico possibile, a causa dei lunghi rettifili che caratterizzano il layout della pista belga, ridisegnata nel 1979. Una vera e propria sfida per piloti e vetture, tanto da essere considerata l’università dell’automobilismo.
La prima edizione valida per il Mondiale si corse a Spa nel 1950 e fu vinta da Juan Manuel Fangio su Alfa Romeo. Negli anni ’70, per consentire i lavori sul tracciato, il GP del Belgio si spostò prima a Nivelles e poi a Zolder, dove nel 1982 in qualifica trovò la morte il canadese Gilles Villeneuve, dopo essere decollato (in seguito ad un contatto con la March di Jochen Mass) e sbalzato fuori dall’abitacolo della sua Ferrari. Dal 1985 Spa è tornata presenza fissa in calendario, saltando solo le edizioni del 2003 (per problemi di sponsor) e del 2006 (per i lavori di ammodernamento nel settore tra Blanchimont e la chicane Bus Stop).
Rispetto al 2023, questo non sarà un weekend con la Sprint Race, che invece tornerà protagonista da queste parti nella prossima stagione.
Il tracciato
Il rettilineo di partenza è molto breve e al termine i piloti devono effettuare la prima violenta staccata per affrontare La Source, un secco tornante verso destra in discesa, spesso teatro di incidenti e duelli spettacolari. In uscita si scaricano tutte le marce per poi affrontare la Curva per eccellenza: Eau Rouge-Raidillon.
Si tratta di una velocissima chicane in ripida salita da affrontare a tutto gas a circa 315 km/h, per poi buttarsi senza un attimo di respiro sul lunghissimo rettilineo del Kemmel, prima zona DRS, con l’acceleratore in pieno per circa 30 secondi. Dai 325 km/h toccati in fondo al dritto, si frena fino ai 180 km/h necessari per affrontare la chicane di Les Combes, prima della secca Malmedy verso destra.
Qui comincia la discesa vertiginosa sui fianchi delle colline e subito ci si trova ad affrontare il lungo tornante verso destra di Bruxelles, in cui è fondamentale non perdere la corda. Curva 9 immette sul successivo rettifilo in discesa, che introduce ad un’altra curva “da pelo”. Si tratta di Pouhon, una doppia sinistra da 290 km/h, in cui il pilota deve combattere con la configurazione scarica delle ali sulla sua vettura.
I successivi curvoni di Fagnes introducono poi nell’ultima velocissima sezione del tracciato. Curva 14, la Campus, è una destrorsa da sesta marcia a 245 km/h, alla cui uscita è posta la fotocellula del secondo intertempo. Da qui è ancora il motore protagonista, sfruttato in pieno anche a Stavelot e nel velocissimo curvone di Blanchimont, da affrontare verso sinistra a più di 320 km/h. L’ultima staccata è ancora violentissima: la Bus Stop, infatti, è una destra-sinistra da soli 115 km/h, prima di rituffarsi sul rettilineo di partenza e spalancare ancora il DRS.
ANNO DI COSTRUZIONE: 1921
LUNGHEZZA: 7.004 km
CURVE: 19
GIRI: 44
DISTANZA DI GARA: 308.052 km
Gli orari del GP del Belgio in TV e sul web
Venerdì 26 luglio
PL1: 13.30-14.30 diretta Sky Sport F1 HD
PL2: 17.00-18.00 diretta Sky Sport F1 HD
Sabato 27 luglio
PL3: 12.30-13.30 diretta Sky Sport F1 HD
Q: 16.00-17.00 diretta Sky Sport F1 HD / Differita su TV8 dalle 20.00 / Cronaca web su Livegp.it
Domenica 28 luglio
Gran Premio: 15.00-17.00 diretta Sky Sport F1 HD/ Differita su TV8 dalle 20.00/ Cronaca web su Livegp.it
ORARI DIRETTE LIVEGP
Sabato 27 luglio
Diretta Sprint Race dalle 15.45
Domenica 28 luglio
Diretta gara dalle 14.45
Nicola Saglia