Ferrari SF15-T, ecco l'arma del riscatto rosso

Finalmente è arrivata! La nuova Ferrari SF15-T è stata svelata poco fa attraverso il sito web del Cavallino. Per la scuderia di Maranello si tratta di una stagione cruciale, che giunge dopo una vera e propria rivoluzione che ha interessato a 360° l'organigramma del team: dal nuovo Team Principal Maurizio Arrivabene, che ha preso il posto di Marco Mattiacci all'indomani della gara di Abu Dhabi, sino ai numerosi cambiamenti che hanno interessato l'aspetto progettuale della vettura, con maggiori poteri ora conferiti a James Allison nella realizzazione della stessa, dopo il benservito a Nick Tombazis e Pat Fry.

Il tutto senza dimenticare la grande novità rappresentata dall'arrivo di Sebastian Vettel: il quattro volte campione del mondo si presenta al volante della Rossa carico come non mai, dopo una stagione difficile che lo ha visto inchinarsi al velocissimo Daniel Ricciardo in Red Bull. Il tedesco tenterà così di fare dimenticare in fretta ai tifosi ferraristi il ricordo di Fernando Alonso, ora approdato in McLaren, sperando di poter contare anche sull'apporto di Kimi Raikkonen, deciso a riscattare una stagione per lui particolarmente deludente.

LE NOVITA' TECNICHE. Ma andando ad esaminare le novità della monoposto 2015 rispetto a quella dello scorso anno, si nota subito come il muso presenti un evidente andamento a becco di papera: esso appare molto pronunciato nella sua parte terminale, finendo ben oltre l'asse rappresentato dall'alettone anteriore, in virtù anche delle nuove limitazioni aerodinamiche imposte in tale area. Nella parte inferiore esso appare decisamente scavato (contrariamente rispetto a quanto realizzato, ad esempio, sulla nuova Sauber C34) e sembra nascondere una chiglia decisamente importante, la quale sarà probabilmente più visibile nel corso dei primi test. Nella parte superiore, l'andamento appare meno "sgraziato" rispetto alla F14-T, anche se va sottolineato come non abbiano trovato conferma le voci che volevano una soluzione dotata di un muso corto secondo quanto adottato dalla Mercedes lo scorso anno.

Interessante il lavoro di sviluppo effettuato sulla sospensione anteriore: mantenuto il sistema a tirante (pull-rod), essa presenta diverse similitudini con quella della Mercedes e rappresenta una delle aree che a prima vista appaiono più rinnovate rispetto al passato, con il triangolo superiore carenato per motivi aerodinamici. Praticamente identica l'ala anteriore (anche se è molto probabile vedere delle novità già a partire dai test di Jerez), così come l'ingresso delle pance. Quest'ultime appaiono però più scavate nella parte terminale, andando così ad accentuare un effetto Coca-Cola reso anche possibile da un lavoro di miniaturizzazione delle varie componenti posizionate sotto il cofano.

Altra novità riguarda la presa d'aria del cofano motore, ora a forma decisamente più squadrata e a forma triangolare rispetto al passato, con l'aggiunta di una seconda piccola bocchetta volta a raffreddare altre componenti interne della Power Unit, mentre l'andamento del roll bar, a giudicare dalla vista laterale, non presenta innovazioni di rilievo. L'ala posteriore, infine, conferma al momento la soluzione del monopilone, con il monkey seat direttamente agganciato allo stesso. Il tutto senza dimenticare come la componente più attesa al salto di qualità sia in realtà nascosta: il riferimento è ovviamente alla nuova Power Unit, chiamata a recuperare l'evidente gap accusato nel corso della scorsa annata dai rivali della Mercedes.

LIVREA. Per quanto riguarda l'aspetto cromatico, è aumentata la presenza del nero nel musetto e nell'ala anteriore della vettura, mentre occorre notare come appaia ora in bella evidenza sul cofano il logo Alfa Romeo al posto di quello FIAT. Curioso, infine, il posizionamento del nuovo sponsor Claro (portato da Esteban Gutierrez, nuovo terzo pilota della Scuderia) sui braccetti della sospensione anteriore.

In sostanza, la nuova SF15-T non appare una monoposto di "rottura" rispetto al passato, bensì una chiara evoluzione rispetto alla deludente F14-T, monoposto che per la prima volta dal 1993 a questa parte non è riuscita a regalare agli uomini del Cavallino nemmeno un successo in stagione. I tifosi della Rossa possono solo sperare che le cose quest'anno possano andare in maniera decisamente diversa. La parola, da domenica prossima, spetta alla pista.

Marco Privitera

GUARDA QUI IL VIDEO DI LANCIO DELLA NUOVA FERRARI SF15-T

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