Credits. Joe Gibbs Racing
Credits. Joe Gibbs Racing

Christopher Belll vince per il secondo fine settimana consecutivo nella NASCAR Cup Series. Il #20 di Toyota e Joe Gibbs Racing trionfa nella terza tappa della regular season al ‘Circuit of The Americas’ ottenendo la 12ma affermazione in carriera, la prima nel noto impianto che sorge in Texas nei pressi di Austin.

 

NASCAR COTA: SVG vs Kyle Busch

Le prime due Stage sono state siglate da Bubba Wallace (Mobil 1 Toyota #23) e da Ryan Preece (BuildSubmarines.com Ford #60), entrambi in pista senza sosta rispetto ai rivali.

La battaglia in pista non è mancata soprattutto tra la Chevrolet ZL1 #88 Trackhouse Racing di Shane van Gisbergen e la Chevy #8 RCR di Kyle Busch. Il neozelandese e l'americano non si sono risparmiati, protagonisti indiscussi della prima fase del ‘EchoPark Automotive Grand Prix’. 

Poche interruzioni nella prima parte dell'evento. Purtroppo è prematuramente uscito di scena il rookie Connor Zilisch, 18enne che ha vinto nella giornata di ieri la prova riservata alla NASCAR Xfinity Series.

 Il #87 di Trackhouse Racing non ha potuto evitare l'impatto con il compagno di squadra Daniel Suarez #99, fermo in testacoda all'uscita della penultima curva. Da tenere in considerazione in ogni caso la carriera dell'americano, vincitore all'esterno della NASCAR della Rolex 24 at Daytona e della 12h Sebring 2024 in LMP2.

Strategia protagonista prima del gran finale 

Senza caution tutti si sono fermati a meno di 30 giri ai box per l'ultima sosta. Christopher Bell ha atteso due giri rispetto a Kyle Busch, il #20 di Joe Gibbs Racing Toyota è stato seguito nella propria strategia da van Gisbergen. Opzione alternativa per il #88 ex stella del Repco Supercars Championship, costretto a rischiare dopo un negativo restart dalla caution di Zilisch

Van Gisbergen ha tentato di recuperare sulla testa della corsa con delle gomme molto più fresche dei rivali, una missione non riuscita nonostante una nuova caution per un problema alla Chevry Camaro #3 RCR di Austin Dillon. Bell, invece, è diventato un problema sempre più importante per Busch, sempre provvisoriamente leader a 10 tornate dalla fine.

Bell vs tutti

Il finale è stato dominato da Bell. Il 30enne ha controllato la scena dopo una bella lotta contro Kyle Busch. La scelta di montare le gomme con due giri di ritardo rispetto al nativo di Las Vegas ha pagato il #20 dello schieramento che ha meritatamente vinto per il secondo week-end consecutivo.

Il 30enne ha dovuto resistere nei due giri finali al ritorno della Chevrolet Camaro #24 Hendrick Motorsports di William Byron ed alla Toyota Camry #45 targata 23XI Racing di Tyler Reddick. I due hanno chiuso nell'ordine precedendo Chase Elliott (NAPA Auto Parts Chevrolet), Busch, Shane van Gisbergen e Chris Buescher (Fastenal Ford #17)

Tra una settimana la tappa di Phoenix, sede poi a novembre del Championship 4.

Luca Pellegrini