Credits: Ducati Corse Facebook
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A meno di 200 km da Vienna, dove Ludwig van Beethoven suonò per la prima volta la 7ª sinfonia, Francesco Bagnaia suona la sua settima sinfonia nella stagione 2024 di MotoGP. Il ducatista completa un altro weekend perfetto in Austria tenendo a bada un mai domo Jorge Martín. Enea Bastianini chiude un podio tutto Ducati.

Bagnaia meglio di Beethoven: sette vittorie in stagione

Sono passati 211 anni da quando Beethoven ha suonato per la prima volta la 7ª sinfonia a Vienna, capitale dell'Austria. Anche Francesco Bagnaia è protagonista di un assolo durato 28 giri al Red Bull Ring che lo hanno portato al 7° Gran Premio conquistato in questa stagione sugli 11 appuntamenti finora affrontati. Terzo weekend perfetto per “Pecco”, ieri vincitore della Sprint e che arriva così al 3° successo nel GP d'Austria: dal 2022 il Red Bull Ring è casa Bagnaia. Non ci sono state storie per quanto riguarda la gara: Jorge Martín è stato bravo a mantenere la testa della corsa con una buona partenza, ma dopo un giro Bagnaia lo ha attaccato in curva 1. Lo spagnolo di Prima Pramac Racing ha cercato la replica nei confronti dell'avversario in curva 9, arrivando lungo. Lo spagnolo si è poi leggermente staccato, cercando un'ultima disperata quanto timida offensiva negli ultimi giri, ovviamente vana. Bagnaia lascia così l'Austria nuovamente leader della classifica, quella vetta persa due settimane fa a Silverstone ma prontamente ripresa. Ora sono cinque i punti che dividono i due protagonisti del mondiale.

Bastianini completa il podio Ducati, Márquez 4° 

Un protagonista mancato rispetto alla vigilia è Marc Márquez, ieri caduto mentre si trovava in 2ª posizione. Lo spagnolo di Gresini Racing ha avuto un problema ancora prima della partenza: gli abbassatori, sia anteriore che posteriore, della sua Desmosedici GP23 non si sono ingaggiati. La sua partenza è stata, quindi, deficitaria: in più si è aggiunto il contatto alla prima curva con Franco Morbidelli. Il #93 è stato poi bravo a recuperare dal 12° posto fino ad una 4ª posizione solitaria dopo aver superato Brad Binder negli ultimi passaggi. 

A salire sul podio è quindi Enea Bastianini, il quale ha finalmente azzeccato una buona partenza. Terzo dopo un paio di curve, il futuro pilota KTM ha cercato di rimanere agganciato al duo di testa finché ha potuto, salvo poi cedere il passo. Rivede la luce Marco Bezzecchi, autore di un 6° posto che indubbiamente dà fiducia per la seconda metà dell'anno. 

Morbidelli a panino tra le Aprilia, tutte le Ducati in top 10

Rimonta parzialmente riuscita per Franco Morbidelli: il futuro pilota VR46 Racing Team ha chiuso in 8ª posizione in mezzo alle due RS-GP ufficiali. L'italo-brasiliano ha recuperato agilmente fino al 9° posto ma, nonostante un ritmo apparentemente migliore delle due Aprilia, non è riuscito ad avere la meglio di Maverick Viñales (7°). Aleix Espargaró è 9° mentre la seconda Ducati Gresini Racing di Álex Márquez chiude una top 10 che vede ben sette Desosedici all'interno (assente per infortunio Fabio Di Giannantonio, ndr). Undicesima posizione per un solido Pol Espargaró, al Red Bull Ring in qualità di wild-card. Miguel Oliveira è 12° davanti alla GASGAS di un Pedro Acosta in netta difficoltà. Takaaki Nakagami e Augusto Fernández chiudono la zona punti. 

MotoGP | GP Austria: i risultati della gara

Credits: MotoGP Website

Valentino Aggio

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