MotoGP | GP Malesia: una Sprint da incubo per Fabio Quartararo
E’ stata una Sprint del GP Malesia di MotoGP da incubo per Fabio Quartararo, che perde dieci posizioni nel primo giro dopo una partenza disastrosa. Il francese, nonostante sia scattato dall’ottava casella, non è riuscito ad andare oltre la sedicesima posizione finale.
UNA SPRINT DA INCUBO
Una Sprint disastrosa per Fabio Quartararo, che perde il vantaggio di partire dall’ottava posizione gia nel corso del primo giro. Il francese di Yamaha è stato infatti autore di una partenza da incubo, che gli ha fatto perdere ben dieci posizioni soltanto nella tornata iniziale. Quartararo ha dovuto fare i conti anche con il dispositivo holeshot che è rimasto bloccato dopo la partenza, facendogli perdere terreno nelle prime curve. Il francese ha ammesso le sue colpe dichiarando di non aver frenato abbastanza forte in modo da sbloccare il dispositivo e di aver commesso anche degli errori in curva 1 ed in curva 5, che di fatto hanno compromesso la sua Sprint.
Come se non bastasse la giornata da incubo di Quartararo non si chiude qui, in quanto il francese ha avuto anche un contatto con Marc Marquez mentre si trovava dodicesimo, episodio che gli ha fatto perdere altre sei posizioni. Da li in poi il portacolori Yamaha non è riuscito ad effettuare nemmeno un sorpasso, e se non fosse stato per le cadute dello stesso Marquez e di Mir anche la sedicesima posizione finale sarebbe stata un miraggio. La motivazione secondo Fabio è dovuta alla pressione delle gomme che si è alzata a dismisura mentre si trovava nel traffico, rendendo impossibile sferrare un attacco per risalire la china.
LE DICHIARAZIONI DI QUARTARARO
Al termine della Sprint del GP Malesia Fabio Quartararo ha dichiarato: “In partenza la colpa è stata soltanto mia. Ho tentato di sorpassare all’esterno e non ho frenato abbastanza forte lasciando l’holeshot bloccato, poi sono rimasto indietro fino curva 4 a causa anche di un contatto. E’ stato uno dei miei peggiori giri in assoluto, ma questa esperienza può essermi di aiuto per domani, anche perché il passo questa mattina era buono, così come in qualifica. E’ la prima volta che succede una cosa del genere, è stata sfortuna ma almeno sappiamo che sorpassare all’esterno non funziona”.
Quartararo poi aggiunge: “Non ho potuto fare molto per migliorare il ritmo gara perché ero bloccato. Ho avuto problemi con la pressione della gomma anteriore, ma domani almeno saremo in grado di partire con la pressione giusta. Onestamente oggi a parte la Sprint, sia le qualifiche che le libere sono state molto positive. Il ritmo era buono e non potevo fare di meglio, ma sappiamo che domani saremo in grado di fare una buona gara. Con una buona partenza la sesta o la settima posizione sono un risultato realistico”.
Julian D’Agata