Italian F4 | Le Castellet, gare 2-3: Sztuka pigliatutto, è tripletta!
Dopo un finale thriller di gara-3, Kacper Sztuka si aggiudica anche l’ultima corsa del weekend completando la tripletta a Le Castellet. Beffato Wharton che puntava al riscatto dopo una gara-2 segnata da uno stallo in partenza. Il pilota australiano è stato costretto a rallentare proprio durante gli ultimi chilometri della gara conclusiva, lasciando campo libero al rivale. Prima tappa senza piazzamenti a podio per il leader incontrastato Arvid Linblad, ancora saldamente al comando della generale.
Sztuka conferma il risultato di gara-1 a Le Castellet
In gara-2 è Kacper Sztuka a confermare il successo della prima gara del weekend. A differenza di ieri, il giovane talento polacco ha sfruttato il vantaggio di scattare dalla pole position. Grande occasione persa invece per James Wharton che, partito dalla prima fila, ha stallato al via retrocedendo fino alle ultime posizioni del nutrito gruppo di piloti.
Ad approfittarne è il compagno di colori Tuukka Taponen che conquista il suo primo podio sul tracciato francese senza però mai riuscire ad impensierire la leadership di Sztuka. La gara è stata però caratterizzata dal duello per la terza posizione tra il leader di campionato Arvid Lindblad e il primo inseguitore Ugo Ugochukwu, con il pilota italo-statunitense a spuntarla dopo una serie di ruota e ruota. Il talento che corre sotto colori Red Bull è comunque riuscito a concludere in quarta posizione, un risultato migliore dell’incolore ottava posizione ottenuta in gara-1.
Buon risultato per Zachary David, quinto, a precedere Akshay Bohra e un James Egozi particolarmente in palla sul circuito di Le Castellet. La top ten è chiusa da Nandhavud Bhirombhakdi, Rashid Al Dhaheri e Gianmarco Pradel.
Gara infelice per i piloti italiani. Appena fuori dalla zona punti si classifica Alfio Spina, undicesimo, mentre Nicola Lacorte e Guido Luchetti hanno tagliato il traguardo rispettivamente in tredicesima e ventisettesima posizione. Non hanno visto bandiera a scacchi Brando Badoer, out dopo sei giri, così come Alvise Rodella e Matteo Quintarelli.
Wharton beffato all’ultimo chilometro
Stessi protagonisti, ma a posizioni invertite, nella prima fila di gara-3. Al via Sztuka brucia Wharton ma bastano poche curve al pilota australiano per riprendersi la leadership, posizione che manterrà fino a poche curve dal termine quando sarà clamorosamente costretto a rallentare a causa di un problema tecnico alla sua monoposto. Ad approfittarne è lo stesso Sztuka che conclude al meglio il weekend francese.
Buona prova per Brando Badoer che, dopo il ritiro di gara-2, conduce una solida gara-3 tentando fino al termine della corsa di mettere pressione all’ultimo piazzato a podio, Tuukka Taponen, che chiude la domenica con due piazzamenti in top tre.
Ugochukwu non riesce a sfruttare il weekend negativo di Lindblad concludendo l’ultima gara del weekend in quinta posizione, proprio davanti al rivale britannico. A punti anche Akshay Bohra, Raphael Narac, Ariel Elkin ed Enzo Deligny.
Ad eccezione di Badoer, ancora una gara difficile per i piloti che rappresentano il tricolore. Alfio Spina chiude dodicesimo dopo aver lottato per larga parte della corsa all’interno della top ten mentre Lacorte rimonta sino alla sedicesima piazza dopo esser retrocesso sul fondo dello schieramento nelle prime fasi di gara. Ventiquattresimo Rodella, tre posizioni davanti a Luchetti. Trentunesimo Quintarelli.
La nuova classifica
La classifica generale vede ancora Lindblad comandare con 245,5 punti, davanti a Ugochukwu 186 e uno Sztuka che si rilancia avvicinando l’alfiere Prema e portandosi a sole 3 lunghezze di distanza. Tra gli italiani Badoer resta il meglio piazzato, sesto con 122 punti, che guadagna una posizione su David ma al contempo ne perde una su Taponen.
Si torna in Italia per gli ultimi due appuntamenti stagionali, il prossimo in programma sul circuito del Mugello a partire dal 29 settembre.
Samuele Fassino