Valtteri Bottas Spa-Francorchamps F1
Credits: Sauber Media Hub, Andy Hone

Dopo quattordici gare nel campionato F1 del 2024, la scuderia elvetica Kick (Stake) Sauber F1 ha messo assieme zero punti. Negli Anni Novanta saremmo in prossimità di fine stagione e il sistema di punteggio (che premiava i primi sei al traguardo) avrebbe giustificato il risultato per una scuderia che, sulla carta, si pone obiettivi da centro classifica. Gli Anni Novanta sono passati da un pezzo e l'analisi di metà stagione per la scuderia elvetica non è per niente entusiasmante.

Zero, non solo nel punteggio

Per valutare la prima parte di stagione della Kick Stake Sauber F1 dobbiamo fare un salto nel futuro. Per lo slot attualmente occupato dalla compagine elvetica, dal 2026 parleremo di Audi e l'attuale forma della scuderia rappresenta una transizione tra la fu Alfa Romeo Racing e il futuro team di Ingolstadt.

Ad inizio stagione si pensava che il filo rosso congiungente le due entità di cui sopra, Sauber (nella sua declinazione di engineering), avesse il compito di costruire una piattaforma solida da fornire alla realtà che verrà. Più la stagione 2024 va avanti, più aumentano i dubbi sul progetto Audi (viaggia secondo i tempi prestabiliti?) e più aumenta la sensazione di vedere una scuderia sostanzialmente inerte alle prese con situazione piuttosto confusa.

Chiaramente il giudizio sul team non può essere sufficiente, visto che, ad oggi, ha attratto maggiore attenzione ad inizio stagione per via della "strana" sponsorizzazione Stake e Kick. Del resto i migliori risultati raggiunti (un undicesimo posto in gara al debutto per Zhou Guanyu e un decimo posto in griglia al GP di Cina per Valtteri Bottas) non generano molta attenzione per una scuderia che spesso, durante i fine settimana di gara, vede tempi irrisori di inquadratura nelle dirette TV.

Voto: 4.

Zhou Guanyu Spa-Francorchamps F1
Credits: Sauber Media Hub, Steven Tee

Bottas, pilota di esperienza

Valtteri ha debuttato in F1 nel 2013 e quindi, utilizzando i metri di tempo della massima Formula, fa parte del Circus da un'era geologica. Nello schema della scuderia elvetica Bottas è, non a caso, il pilota di esperienza, ma nella confusione che aleggia attorno all'attuale Sauber, non si riesce a percepire quale sia il suo reale contributo.

Francamente i giorni di gloria per lui sono finiti da un po' e l'adeguamento all'inerzia della situazione non gioca a suo favore. Potrebbe fare e dare di più? Forse sì e forse no. Cosa potrebbe fare di più? Non essendo all'interno delle dinamiche della scuderia non possiamo dirlo con esattezza. Queste incertezze dovrebbero far sospendere il giudizio, ma come Sauber “fa notizia” per gli sponsor, il fare notizia di più per le imprese ciclistiche, il caffè o i calendari (di dubbio gusto) mette Bottas dalla parte delle insufficienze.

Voto: 5.

Guanyu, senza infamia e senza lode

Esaurito il battage del "primo pilota cinese in F1", nel 2024 Zhou balza agli onori della cronaca in F1 per aver corso il suo primo GP di casa in Cina a Shanghai. Come succede per la scuderia e per il compagno di squadra, l'attenzione si focalizza su qualcosa che non è il risultato in pista, il che è di suo un male.

Guanyu corre senza infamia e senza lode, guidando una vettura dal potenziale limitato e/o di difficile estrazione. Difficilmente possiamo chiedergli più di così, anche perché probabilmente non ha l'esperienza per analizzare e correggere i problemi. In ogni caso il risultare impalpabile lo mette di poco dalla parte delle insufficienze.

Voto: 5,5.

Luca Colombo