F1 | GP Cina: Leclerc-Sainz, di nuovo scintille in casa Ferrari
Per due volte i piloti della Scuderia di Maranello si sono intralciati, compromettendo i risultati del Cavallino nel weekend di Shanghai
La Ferrari è stata di certo tra le delusioni del GP Cina di Formula 1, terminando per la prima volta con entrambe le vetture fuori dal podio in questa stagione. Tra le tante tematiche emerse nel difficile weekend di Shanghai, tuttavia, spicca nuovamente quella della “tensione" crescente tra Charles Leclerc e Carlos Sainz, i due piloti della Scuderia di Maranello.
I precedenti tra Leclerc e Sainz
Quello tra il monegasco e lo spagnolo è stato finora un rapporto costruttivo e prevalentemente sereno, nel quale però non sono mancati gli alti e bassi: basti pensare al duro confronto in Austria 2022, quando i due finirono per lottare tra loro nella Sprint Race al Red Bull Ring, lasciando costruire a Verstappen il margine per assicurarsi la vittoria.
Quello che si pensava fosse un caso isolato continuò l'anno successivo con varie “incomprensioni” in qualifica (Melbourne e Silverstone) e team radio ignorati, come quello di Sainz al GP Austria 2023 in cui gli venne negata dal muretto box la richiesta di poter scavalcare Leclerc nonostante avesse un passo gara migliore rispetto al monegasco. Episodi che hanno finito per compromettere, in un modo o nell'altro, i risultati della Ferrari in quelle gare.
Ma l'episodio chiave (finora) della “rivalità” interna nel Cavallino risale al GP Italia 2023. A Monza, i due piloti della Scuderia si sono contesi il podio negli ultimi giri di gara, in una lotta che è andata sopra le righe con bloccaggi e contatti sfiorati. Alla fine Sainz chiuse terzo davanti a Leclerc, con il TP Frédéric Vasseur che li avrebbe richiamati alla calma (come visto anche nell'episodio dedicato della serie Netflix F1 - Drive To Survive).
Gli episodi di Shanghai
La bacchettata del dirigente francese non è però servita a molto: alla prima occasione utile, infatti, abbiamo visto nuovamente i due piloti della Ferrari darsi battaglia. E al contrario degli episodi già citati, quelli verificatisi nel GP Cina appena concluso sono ben due.
Nella Sprint Race, Carlos Sainz si è reso protagonista di un attacco su Alonso per il terzo posto, con Fernando che poi ha toccato il connazionale danneggiandogli il fondo nel tentativo di controsorpasso. Mentre Perez sulla Red Bull ha avuto la meglio su entrambi per l'ultimo gradino del podio, Sainz si è messo a difendere aggressivamente la sua posizione su Leclerc, facendo perdere tempo ad entrambi. Charles alla fine è riuscito a scavalcare il compagno per il quarto posto, ma il suo team radio a fine gara nei confronti del compagno di squadra è stato decisamente eloquente.
Parliamone. Lui sta lottando più con me che con gli altri, ma comunque…
Nel Gran Premio della domenica, poi, Leclerc si è preso la sua “rivincita” personale. Partito davanti a Sainz, il monegasco ha preso al via la posizione all'interno di curva 1, per poi allargarsi “accompagnando” il compagno fuori dalla pista. Il risultato? Due posizioni perse a vantaggio di Russell e Hulkenberg. A fine gara, è stato Sainz ad avere il dente avvelenato ai microfoni (parole riportate dal Corriere dello Sport).
È stata una corsa un po' folle, la manovra alla prima curva ci ha fatto perdere due posizioni e ci è costata per il resto della gara.
I perché della “tensione” Ferrari
Leclerc e Sainz sono vittime di una situazione che si può definire paradossale: per quanto fuori dalla pista si dichiarino amici, dentro all'abitacolo i due piloti della Ferrari finiscono sempre, in un modo o nell'altro, per calpestarsi i piedi a vicenda. Una situazione figlia soprattutto dell'assenza di gerarchie, ma soprattutto del mercato piloti.
Sainz è arrivato nel team nel 2021 sotto la guida di Mattia Binotto: Mattia ha dato a Carlos pari trattamento nei confronti di Leclerc, con l'obiettivo di avere due piloti competitivi. Nel 2023, l'arrivo di Vasseur ha rivoluzionato i piani del Cavallino: nonostante egli abbia dichiarato di voler mantenere lo “status quo” tra Leclerc e Sainz, è innegabile che con i fatti (vedasi rinnovo contrattuale) abbia scelto di puntare sul monegasco per il futuro della Scuderia, essendo il pupillo che aveva allevato nelle categorie propedeutiche e al suo debutto in F1 con Alfa Romeo Sauber.
E questo ha finito per influenzare molto il mercato piloti per il 2025: a Leclerc è stato assegnato un rinnovo pluriennale del contratto, mentre lo spagnolo verrà rimpiazzato il prossimo anno da Lewis Hamilton. Ciò ha portato inevitabilmente Carlos a “spingere” di più nei confronti del compagno di squadra, per mettersi in luce ed assicurarsi un buon sedile per il futuro in F1, ritrovandosi in bilico tra le opzioni rappresentate da top teamcome Red Bull e Mercedes e la ricca offerta di Audi.
Il divorzio tra lo lo spagnolo e la Ferrari a fine anno rischia di creare (se non lo ha già fatto) una crepa nel team di Maranello, dove il ruolo della stampa (soprattutto spagnola) rischia di non ricoprire un ruolo secondario. A Vasseur il compito di riportare i piloti all'ordine, già dalla prossima tappa in quel di Miami.
Andrea Mattavelli