F1 | GP Monaco, qualifiche: Ricciardo "toro scatenato"
È una giornata storica per la carriera di Daniel Ricciardo. La prima pole position per il pilota della Red Bull arriva su un tracciato dove il risultato del sabato è in grado solitamente di condizionare inesorabilmente l'andamento della gara come quello del Principato di Monaco. A seguire, in seconda fila, le due Frecce d'argento che hanno rischiato di perdere uno dei loro alfieri in avvio del Q3: Lewis Hamilton infatti ha accusato un problema alla sua power unit Mercedes poco prima di entrare in pista per l'ultima fase di qualifica. Il problema è stato poi risolto dai meccanici al box, permettendo all'inglese di prendere parte alla Q3 e staccare il terzo tempo in griglia.
Il formidabile telaio dell'ingegner Newey colpisce ancora quindi. Il tracciato cittadino della Costa Azzurra ha caratteristiche che privilegiano le vetture forti di telaio più che le potenzialità della Power Unit. Tutto ciò va a nozze con una Red Bull che quest'anno è alimentata da un propulsore Renault non all'altezza delle concorrenti di Maranello e Stoccarda ma che, in compenso, può contare su una parte telaistica ed un'aerodinamica che suscita invidia da parte di molti. Grande festa quindi in casa Red Bull. O forse no?
Non è tutto rose e fiori, infatti, al termine di queste qualifiche al box di Milton Keynes. Nelle fase finali della Q1 purtroppo la flotta austriaca ha perso il mattatore dell'ultima gara in terra catalana: Max Verstappen. Il giovane olandese è rimasto vittima di un incidente alla chicane delle Piscine, dove ha toccato il guardrail in entrata di curva rompendo il braccio dello sterzo, per poi sbattere contro le barriere in uscita. Max, che al momento dell'incidente doveva ancora far segnare il tempo di qualificazione, domani sarà costretto a partire dalla penultima posizione. Alle sue spalle solamente Felipe Nasr: il brasiliano non ha preso parte alla Q1 dopo che la sua Power Unit Ferrari ha emanato una fumata bianca all'uscita del tunnel.
In casa Ferrari la situazione è tutt'altro che idilliaca. Le premesse che si erano create al termine della terza sessione di prove libere di questa mattina facevano sperare, tifosi e team, che questo potesse essere l'occasione buona per ritornare davanti a tutti. Sebastian Vettel era riuscito a chiudere al comando anche la prima sessione di qualifiche. Dopo di che è iniziato il "Daniel Ricciardo Show". Ma la qualifica per le Rosse si erano messe in salita ancor prima di iniziare. La notizia era arrivata infatti a circa 15 minuti dall'inizio della sessione: Kimi Raikkonen ha dovuto sostituire il cambio della sua SF-16H incappando cosi in una penalità di 5 posizioni sulla griglia.
Nel Q3 le due monoposto del Cavallino non sono riuscite ad andare oltre la quarta e sesta piazza. I due piloti hanno anche abortito il loro ultimo tentativo, non all'altezza dei procedenti. Molto nervoso Sebastian Vettel, che si è lamentato della propria prestazione nell'ultima sessione.
Domani la gara vedrà quindi scattare la Red Bull numero 3 dalla prima casella, affiancata da Nico Rosberg. Interessante sarà anche la strategia di Ricciardo: l'australiano infatti partirà con le gomme Super Soft, mescola con la quale ha superato il taglio nella Q2. Questa strategia potrà aiutare Daniel che allungando il primo stint avrà la possibilità di creare un gap maggiore tra sé e gli inseguitori.
Alessandro Gazzoni