Bagnaia Misano 2
Credits: Bonora Agency - Ph. Andrea Bonora

Francesco Bagnaia mastica amaro al termine del GP dell’Emilia-Romagna MotoGP. Desideroso ripetere il trionfo della Sprint di ieri, il campione del mondo in carica ha lottato con Jorge Martin e con Enea Bastianini per la prima posizione. Invece, è finito per terra. Uno zero che lo ributta a -24 punti dal leader Martin, alla vigilia del girone infernale delle trasferte asiatiche.

Una condotta di gara piena di dubbi ed un esito disastroso

Per Francesco Bagnaia le cose sembravano andare bene. L’ottima partenza gli aveva consegnato la prima posizione, tuttavia aveva subito il sorpasso di Martin. Al sesto giro ha dovuto cedere la seconda posizione anche a Bastianini, il quale si è messo alla caccia dello spagnolo. Mentre sulla Ducati numero #1 qualcosa non andava, al punto che il suo pilota ha alzato i suoi tempi di quasi un secondo.

Bagnaia Misano 2
Credits: Bonora Agency - Ph. Andrea Bonora

All’improvviso, dopo il quindicesimo, il torinese ha preso improvvisamente vita. Ha fatto registrare il giro più veloce in 30”8, riducendo il gap dal leader da quasi quattro secondi a meno di due. Tutto lasciava presagire che il due volte campione potesse tornare in lotta per il vertice. Poi è arrivato il giro 21. La perdita improvvisa del grip sulla ruota anteriore ha buttato a terra Bagnaia, facendogli assaporare l’amarezza della ghiaia della via di fuga nel T1. Non solo è sfumata la chance di vittoria (assegnata dal duello rusticano tra Martin e Bastianini con il riminese a prevalere) ma anche la zona punti era diventata improvvisamente una chimera.

Lo zero di oggi potrebbe costare caro a Bagnaia. In campionato, il distacco del piemontese da Martin è tornato ad una cifra consistente, ben 24 punti. Adesso entriamo nella fase più delicata, con le trasferte asiatiche che si succederanno ad un ritmo incalzante. In 50 giorni avremo ben sei Gran Premi, ognuno dei quali assegna un massimo di 37 punti. La passata stagione Bagnaia ha vinto il mondiale proprio in questa fase: riuscirà a ripetere l’impresa anche quest’anno?

Le dichiarazioni del pilota a fine gara

A fine gara Bagnaia non ha nascosto le sue perplessità per quanto accaduto:

È stata una caduta strana, avvenuta molto presto in ingresso curva. Tutto è sembrato strano fin da stamattina. Ero dritto perché ero in piega a 32 gradi, e di norma sull’asciutto non si cade a 32 gradi. Non ho frenato più avanti: avevo staccato 18 metri prima rispetto a quando ho fatto il giro più veloce, eppure ho perso l’anteriore come se avessi preso una buca, che non c’era. Stavo spingendo molto: stavo girando 31.8, 31.7, 31.8. Poi, da un momento all’altro, ho calato il ritmo di 7/8 decimi senza che facessi nulla di strano. Non so. Il feeling con la ruota posteriore era simile a quello di Barcellona, quando ho faticato molto nel giro di ricognizione per poi perdere la moto alla seconda curva.

Pecco ha puntato il dito contro la gomma posteriore media, che secondo lui non era l’ideale per il fine settimana:

Non ho mai sentito nessuno dire che la gomma dietro funzionava solo dopo 15 giri. Non possiamo dire nulla perché non sappiamo esattamente cosa sia accaduto. Ma anche Marc Marquez il venerdì si lamentava della media posteriore. Questa è la media che abbiamo usato sin dall’inizio, quindi deve essere la migliore. Invece, ha dato problemi per i primi 15 giri, poi era super e ho iniziato ad andare fortissimo come mi aspettavo. Perché il mio passo era super veloce. Una gomma che impiega quindici giri per funzionare è una pessima notizia per tutti.

Bagnaia è stato chiamato a dire la sua sul contatto tra Bastianini e Martin. Il torinese ha bollato il tutto come un episodio di gara.

Riccardo Trullo

Leggi anche: MotoGP | GP Emilia-Romagna, Gara: Bastianini mago di Misano, beffato Martín