GTWC Europe | Dries Vanthoor è pronto per rifarsi dopo la sconfitta di Spa
Dries Vanthoor è uno degli osservati speciali a Misano Adriatico nel secondo atto del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Il belga, tre volte campione della categoria, si prepara per dare spettacolo in Romagna, impianto che negli ultimi anni ha sempre sorriso al fratello di Laurens Vanthoor ed al giovane Charles Weerts.
Lo scorso anno la coppia fu semplicemente perfetta con la propria Audi, una missione che si potrebbe ripetere quest’anno. Il condizionale resta in ogni caso d’obbligo, ricordiamo infatti il passaggio per il 2023 da Audi a BMW per la forte compagine di Vincent Vosse.
Tutto è leggermente più difficile nello Sprint Cup, un successo non è ancora arrivato neanche nell’Endurance Cup. Il ritiro a Spa-Francorchamps ha compromesso quasi tutte le speranze di titolo per i due belgi che ora possono concentrarsi esclusivamente sulla Sprint Cup che negli ultimi anni è stato un vero e proprio feudo di WRT.
Dries Vanthoor pronto per tornare grande da Misano
Dries Vanthoor ha dichiarato ai nostri microfoni alla vigilia del fine settimana: “Il week-end non è iniziato male, ci sono delle notevoli differenze rispetto all’anno scorso con BMW. Audi era competitiva nel secondo tratto, qui ci sono altri punti in cui siamo competitivi. Sono convinto che stiamo lavorando nella giusta direzione in attesa delle due gare”.
Il belga ha continuato con un commento in merito alla presenza di ben 42 auto in pista, un record per l’impegnativo tracciato di Misano Adriatico: “La qualifica divisa in due gruppi è indubbiamente un vantaggio. 42 auto a Misano in 20 minuti è obiettivamente impegnativo. I Bronze fanno parte del campionato ed abbiamo bisogno di loro, nello Sprint non dovremmo avere i medesimi problemi dell'Endurance".
Non poteva mancare un parere in merito alla 24h di Spa, conclusa prematuramente per l’auto #32 di WRT dopo un contatto con la M4 GT3 #998 di ROWE Racing. “L’incidente è stato molto particolare, una dinamica che si poteva evitare. Sono convinto che molte situazioni sono state dettate da vari fattori, non sempre è colpa dei piloti. Sicuramente per noi è stato brutto per il marchio perdere due contendenti per il successo in poco tempo”.
Luca Pellegrini - Da Misano