Credits: Formula 1 / X.com
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Incredibile coup de théâtre a Spa-Francorchamps: George Russell è stato squalificato e perde la vittoria del GP Belgio per un’infrazione tecnica riscontrata nelle verifiche post-gara sulla sua monoposto, rivelatasi sottopeso di 1.5 chili rispetto al limite minimo. Di conseguenza, la vittoria passa da una Mercedes all’altra, con Lewis Hamilton che ottiene il primo posto davanti a Oscar Piastri e alla Ferrari di un Charles Leclerc che eredita un posto sul podio con la terza posizione.

Un chilo e mezzo rovina la festa di Russell

È un esito che farà tanto male a Russell, dopo che si era reso protagonista di una prestazione superlativa con una sola sosta contro le due effettuate dai suoi rivali. Cambiando strategia a gara in corso, il britannico classe 1998 era riuscito a gestire meravigliosamente le gomme Hard nel secondo stint per 34 giri, tanto da riuscire pure a difendersi nei passaggi finali dal recupero di Hamilton e Piastri che, ovviamente, potevano contare sulle gomme nuove.

Tutto ciò gli era valso meritatamente la sua terza vittoria in carriera (seconda stagionale dopo quella del Red Bull Ring di Spielberg) e, finora, la più bella e prestigiosa ottenuta in Formula 1. Tutta la gioia di questo successo si è presto trasformata in ansia al primo comunicato diramato alle ore 18 dopo le verifiche tecniche della FIA, finché non è tutto svanito alle ore 18:53 con il secondo comunicato degli Stewards che hanno confermato la squalifica per non aver rispettato l’articolo 4.1 del Regolamento Tecnico.

Documento FIA Squalifica Russell GP Belgio F1 2024
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Pochi minuti dopo il comunicato, alle ore 19:06, la Mercedes ha replicato con un post social in cui sono contenute le dichiarazioni a caldo di un Toto Wolff che non farà ricorso alla decisione degli Stewards.

Dobbiamo prendere atto di questa squalifica. Abbiamo chiaramente fatto un errore. Valuteremo quanto successo per capire cosa è andato per il verso sbagliato. È frustante perdere così una doppietta e possiamo solo chiedere scusa a George che ha guidato una gara fantastica.

Ovviamente Lewis è promosso di conseguenza in P1, è stato il pilota più veloce sulla strategia a due soste ed ha meritato la vittoria.

Nonostante la squalifica, ci sono tanti aspetti positivi da cui prendere spunto in questo weekend. Avevamo una macchina che era chiaramente la più forte nella gara di oggi in due strategie. Solo pochi mesi fa sarebbe stato tutto impensabile.

Andremo alla pausa estiva con tre vittorie nelle ultime 4 gare. Punteremo a tornare dalla sosta rinvigoriti e con l'obiettivo di mantenere questo trend positivo.

Come cambiano le classifiche di gara e del Mondiale

L’estromissione di Russell dalle classifiche significa innanzitutto che Lewis Hamilton diventa il vincitore del GP Belgio, ottenendo nel modo più inaspettato possibile il successo n.105 della sua carriera. Oscar Piastri chiude al secondo posto con la McLaren, mentre Charles Leclerc sale al terzo posto per un podio che comunque non cancella la giornata difficile in casa Ferrari.

Seguono Max Verstappen (Red Bull) e Lando Norris (McLaren) per la top 5, poi Carlos Sainz con l’altra Ferrari sale al sesto posto davanti a Sérgio Perez (Red Bull). Completano la zona punti Fernando Alonso (Aston Martin), Esteban Ocon (Alpine) e Daniel Ricciardo che, con la squalifica di Russell, si prende il punto del decimo posto per lui e la RB.

Per la classifica del Mondiale Piloti Verstappen si porta a 277 punti, con un vantaggio invariato su Norris che sale a 199 punti. A seguire Leclerc con 177 punti, Piastri 167, Sainz 162, mentre Hamilton sale a 150 e Russell ritorna all'ottavo posto della classifica piloti dietro a Perez con 126 punti.

Nel Mondiale Costruttori invece la Red Bull perde un punto sulla McLaren: il team di Milton Keynes sale a 408 punti mentre la scuderia di Woking si porta a 366 punti. Ferrari rafforza il suo terzo posto con 345 punti mentre la Mercedes scende a 266 lunghezze, poi Aston Martin 73, RB 34, Haas ferma a 27 e la Alpine sale a 11 punti.

Andrea Mattavelli