Ultima danza per il FIA World Endurance Championship con la 8h del Bahrain. Manca sempre meno alla conclusione del Mondiale 2023, Toyota e Ferrari si preparano per la sfida decisiva che assegnerà il titolo piloti oltre a chiudere definitivamente la gloriosa storia della classe GTE.

8h Bahrain: Toyota verso un altro titolo

Toyota è la favorita d’obbligo dopo il dominio imposto nella 6h del Fuji ed il seguente titolo costruttori. I giapponesi guardano ora anche al successo nella classifica piloti, una missione apparentemente non impossibile visto il netto vantaggio sulle due 499P.

Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley #8 dettano il passo con 133 punti contro i 118p di Kamui Kobayashi/José Maria Lopez/Mike Conway #7, quattro volte a segno in questo campionato e vincitori dell’ultima prova in Giappone. 

Le due auto citate precedono Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi #51 (102p) e Antonio Fuoco/Miguel Molina/Nicklas Nielsen #50 (97p). Le chance sono ridotte per la Rossa che in ogni caso ha ancora ben 39 punti (uno per la pole) per ribaltare la situazione sotto i riflettori del noto impianto che sorge vicino a Manama.

Foto. FIA WEC

Porsche e Cadillac inseguono il podio 

Porsche e Cadillac inseguono il podio contro Ferrari e Toyota. I tedeschi hanno compiuto l’obiettivo al Fuji lottando per quattro ore per la vittoria finale. Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer  (Porsche Penske Motorsports #6) hanno replicato quanto mostrato a Portimao, mentre gli americani provano a ripetere la Top3 di Le Mans.

In ogni caso è da evidenziare la crescita delle LMDh che condividono il ruolo di outsider con Peugeot. I francesi hanno il chiaro intento di dimenticare velocemente una mediocre trasferta giapponese, una missione non scontata nel deserto del Bahrain. 

Da segnalare, in merito alle 9X8, il ritorno di Nico Mueller dopo un infortunio. Lo svizzero è stato rimpiazzato in Giappone da Stoffel Vandoorne, l’ex protagonista del DTM è atteso al volante della Peugeot #94 con Loïc Duval/Gustavo Menezes.

Ci sarà Vanwall come risaputo con Joao Paolo de Oliveira che lascerà il posto a Ryan Briscoe. Il brasiliano, impegnato nel Super GT, cede il volante all’australiano, reduce da un’esperienza in Glickenhaus. Il brand americano non sarà più della partita nel Mondiale Endurance, Jim Glickenhaus ha confermato che non tornerà più nel FIA WEC 2024. L’ex protagonista dell’IndyCar si alternerà al volante con i confermati Tristan Vautier e Esteban Guerrieri. 

LMP2, ultima danza per una classe che ha regalato tanto al WEC 

La 8h del Bahrain 2023 segna la fine della classe LMP2 nel FIA World Endurance Championship, categoria che ritroveremo successivamente solamente per la 24h Le Mans 2024. Le Oreca 07 Gibson continueranno in ogni caso ad essere protagoniste nel mondo dell’endurance con un proprio spazio in Europa (European Le Mans Series), Asia (Asian Le Mans Series ) e North America (IMSA WeatherTech SportsCar Championship). 

Sono tante le storie da raccontare in merito ad una categoria che ha dato spettacolo nel corso degli anni. Il successo sfiorato alla 24h Le Mans del 2017 è solo uno dei momenti significativi di una tipologia di vetture che ha saputo contribuire al successo del FIA WEC dal 2012 ad oggi.

Le LMP2 cedono il testimone per motivi logistici alla classe regina, sempre più numerosa ed accattivante che nel 2024 vedrà l’arrivo di nuovi brand come BMW, Alpine, Lamborghini ed Isotta Fraschini.

Foto. FIA WEC

WRT per il titolo in LMP2, attenzione però alle sorprese 

WRT, nel frattempo, insegue il titolo dopo l’affermazione del Fuji con Louis Delétraz/Robert Kubica/Rui Andrade #41. La formazione di Vincent Vosse vanta 135  punti all’attivo contro i 102p di Jakub Smiechowski/Fabio Scherer/Albert Costa (Inter Europol Competition #34), vincitori della 24h du Mans che non hanno brillato in Asia.

United Autosports resta ancora matematicamente in gioco con l’Oreca #22 di Fred Lubin/ Phil Hanson (101p). I due verranno nuovamente supportati da Filipe Albuquerque in un week-end che rivedrà la presenza di Tom Blomqvist a bordo dell’auto #23 di United. L’inglese che ha militato quest’anno con l’Acura #60 di Shank Racing nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship non ha perso parte alla 6h nipponica di settembre vista la concomitanza con l’IndyCar Series a Laguna Seca. Ricordiamo che il britannico militerà l’anno prossimo a tempo pieno nella categoria americana riservata alle monoposto, impegno notevole al posto di Simon Pagenaud. 

8h Bahrain e tempo di saluti: addio GTE

Dodici mesi fa la 8h del Bahrain aveva visto l’ultima storica danza per la GTE PRO, ora è tempo di saluti per le leggendarie GTE. Aston Martin, Ferrari, Corvette e Porsche si apprestano a vivere una nuova sfida con delle auto uniche, pronte per essere rimpiazzate dalle GT3.

Corvette, Ford, Porsche, BMW, Ferrari e molti altri saranno della partita nel WEC 2024 che come noto vedrà al via solamente due tipologie di classi. Le LMP2 resteranno come già detto in alcune parti del mondo, mentre le GTE spariranno definitivamente entrando direttamente nei libri di storia. 

Per la 8h che ci apprestiamo a commentare sono due le note d’interesse. La prima è data dalla classifica generale in campionato con ancora tre auto che si contendono il secondo posto generale alle spalle della Corvette #33 di Ben Keating/Nicky Catsburg/Nico Varrone.

Foto. FIA WEC

In merito evidenziamo  Rahel Frey/Sarah Bovy/Michelle Gatting  (Iron Dames #85 Porsche), Thomas Flohr/Francesco Castellacci/Davide Rigon  (AF Corse #54 Ferrari) e Julien Andlauer/Christian Ried/Mikkel O. Pedersen (Dempsey - Proton Racing #77 Porsche), rispettivamente presenti in classifica con 79p, 73p e 68p.

Sarà interessante scoprire anche se Aston Martin riuscirà a vincere almeno una competizione quest’anno prima di abbandonare la propria vincente GTE che nella propria storia ha saputo imporsi nel Mondiale (GTE PRO e GTE AM) e nella 24h Le Mans (GTE PRO e GTE Am).

Per il brand inglese ci saranno come sempre tre auto, rispettivamente affidate a Tomonobu Fujii/Liam Talbot/Casper Stevenson (D'Station Racing #777), Ahmad Al Harthy/Michael Dinan/Charlie Eastwood (ORT BY TF #25) e Ian James/Daniel  Mancinelli/Alex Riberas (Northwest AMR #98). 

Appuntamento sabato pomeriggio per la 8h del Bahrain e non domenica. La partenza verrà data quando in Italia saranno le 12.00, come sempre la diretta verrà garantita da Eurosport (Discovery +) e da Sky Sport (SkyGO e NOW)

Luca Pellegrini