FRMEC | Abu Dhabi, gare 2-3: Bohra e Slater protagonisti, verdetti in bilico
Finale al fotofinish per Bohra in Gara 2, Slater vince Gara 3, ma resta sotto investigazione
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La domenica del round di Abu Dhabi della Formula Regional Middle East ha regalato spettacolo con due gare combattute fino all'ultimo metro. Tasanapol "Tern" Bohra ha conquistato Gara 2 resistendo al ritorno di Nikita Bedrin, secondo per soli 0,152 secondi, mentre Brando Badoer ha completato il podio. In Gara 3, Freddie Slater si è imposto sin dal via seguito da Giltaire e Ugo Ugochukwu, ma il britannico è finito sotto investigazione per una possibile partenza anticipata.
Gara 2: Bohra vince davanti a Bedrin e Badoer in un finale al fotofinish
Tasanapol "Tern" Bohra si aggiudica Gara 2 della FRMEC ad Abu Dhabi dopo un duello serratissimo con Nikita Bedrin, che ha chiuso al secondo posto con un distacco di appena 0,152 secondi. A completare il podio è Brando Badoer, autore di una gara solida con PHM Racing, mentre Kanato Le e Evan Giltaire concludono la top five.
Bohra è scattato dalla pole e ha difeso la leadership per tutti i 15 giri della corsa, mantenendo un margine che non ha mai superato i nove decimi ma che fino all’ultimo giro non è mai sceso sotto i sei. Solo nell'ultima tornata Bedrin ha tentato l'affondo decisivo, arrivando vicinissimo al colpo grosso, ma il pilota della R-ace GP è riuscito a resistere fino alla bandiera a scacchi.
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Safety car e duelli accesi in pista
Al via, Badoer ha guadagnato la quarta posizione ai danni di Enzo Deligny, che poco dopo è finito fuori pista retrocedendo fino al settimo posto, dietro a Le ed a Giltaire. La gara è stata subito neutralizzata dalla safety car, entrata in pista per un incidente multiplo: Aditya Kulkarni (Akcel GP by PHM Racing) ha forato, Yaroslav Veselaho (Sainteloc) ha riportato danni all'ala anteriore, mentre Aaron Cameron (Evans GP) ha dovuto cambiare una ruota. Anche Jack Beeton (Mumbai Falcons) ha avuto problemi ed è stato costretto al ritiro.
Alla ripartenza, Badoer ha subito superato Ernesto Rivera (Pinnacle Motorsport), mentre Deligny ha recuperato una posizione grazie all’uscita di scena del leader del campionato Giltaire, finito largo nella sezione hotel. Nel frattempo, Le ha tentato l'attacco su Rivera alla chicane finale e ha completato il sorpasso alla prima curva del sesto giro.
Duelli e colpi di scena fino alla fine
Nel gruppo di testa, Freddie Slater ha lottato con Giltaire per il titolo, riuscendo a superarlo momentaneamente prima di cedere nuovamente la posizione. A centro gruppo, Rashid Al Dhaheri (Mumbai Falcons) e Hiyu Yamakoshi (Pinnacle) si sono resi protagonisti di diversi sorpassi, con il pilota di casa che ha chiuso la gara in nona posizione.
Il momento più caotico è arrivato al decimo giro: Deligny e Rivera si sono toccati nel tentativo di difendere le rispettive posizioni sul rettilineo posteriore. Rivera ha provato a resistere all’esterno, ma ha finito per allargare troppo la traiettoria, portando entrambi fuori pista. Dopo un duello ruota a ruota che è proseguito per diverse curve, Deligny è riuscito a riprendersi la posizione.
Nel finale, Le ha provato in tutti i modi a superare Badoer, attaccandolo alla prima curva nei giri conclusivi e lanciando un ultimo disperato tentativo nella volata verso il traguardo. Il podio però è sfumato per appena 0,173 secondi, lasciando il pilota giapponese ai piedi del podio.
Ordine arrivo
Gara 3: Slater vince ma è sotto inchiesta, Giltaire e Ugochukwu sul podio
Freddie Slater si aggiudica la terza gara del weekend della FRMEC ad Abu Dhabi, firmando così la sua seconda vittoria sul circuito di Yas Marina, dopo il successo in Gara 1. Il pilota dei Mumbai Falcons, però, è sotto inchiesta per una possibile partenza anticipata. Sul podio con lui Evan Giltaire (ART Grand Prix), che ha tentato fino all’ultimo di insidiarlo, e Ugo Ugochukwu (R-ace GP), autore di una corsa solida e priva di errori.
Slater scatta dalla pole, duello con Giltaire
Scattato dalla pole position, Slater ha avuto una partenza non particolarmente brillante e ha dovuto difendersi dal primo attacco del suo diretto rivale Evan Giltaire. Il francese ha provato ad affiancarlo all’esterno, ma ha dovuto alzare il piede per evitare il contatto. Ugochukwu ne ha approfittato per consolidare la terza posizione, mentre Rashid Al Dhaheri si è portato subito in quarta piazza davanti a Enzo Deligny (R-ace GP) e Hiyu Yamakoshi (Pinnacle Motorsport).
Nel frattempo, è iniziata una battaglia serrata tra Matteo De Palo (Evans GP) e Taito Kato (ART Grand Prix) per il settimo posto, mentre il compagno di squadra di Kato, Kanato Le, è stato costretto a rientrare ai box per una sostituzione del cono nasale, compromettendo così la sua gara.
Safety car e colpi di scena
Al quarto giro, la safety car ha fatto il suo ingresso in pista per un contatto tra Everett Stack (PHM Racing) e Nikita Bedrin (Sainteloc Racing) sul rettilineo principale. La gara è ripartita all’ottavo giro, ma poco dopo Deligny ha perso terreno su Yamakoshi a causa di un'uscita di pista. Il pilota della R-ace GP è riuscito a riprendersi la posizione nel giro successivo, mentre il gruppo guadagnava ulteriori posizioni per via dell'incidente che ha visto protagonista Al Dhaheri, finito contro le barriere nella zona dell’hotel.
A cinque minuti dalla fine, De Palo ha perso il controllo della sua monoposto ed è finito a muro, provocando una nuova interruzione con la safety car. Nel frattempo, Akshay Bohra (R-ace GP), vincitore di Gara 2, si trovava in 16ª posizione prima di essere costretto al ritiro all'ultimo giro. Anche Yuanpu Cui (Pinnacle Motorsport) è stato eliminato da un contatto nelle fasi finali, mentre Brando Badoer (PHM Racing) ha vissuto una gara difficile, chiudendo solo 15°.
Slater resiste e vince, ma è sotto investigazione
Dopo l'ultima neutralizzazione, la gara si è decisa all'ultimo giro, con Slater che è riuscito a mantenere la prima posizione nonostante la pressione di Giltaire. Il britannico ha così conquistato la sua quarta vittoria stagionale nella serie e la seconda del weekend, ma la sua posizione potrebbe essere a rischio a causa dell’indagine sulla partenza anticipata.
A complicare ulteriormente il finale di gara, un contatto tra Bohra e Cui ha impedito ai due piloti di tagliare il traguardo, lasciando così solo una manciata di vetture a completare la corsa senza incidenti.
Ora resta da vedere quale sarà la decisione dei commissari sulla partenza di Slater: la sua vittoria sarà confermata o rischia di perdere punti preziosi nella corsa al titolo?
La FRMEC tornerà in azione il 25-27 febbraio a Losail, per l'ultimo round della stagione. Usciamo da questo round con la lotta al titolo serrata. Il distacco tra Giltaire e Slater è ridotto a meno di 20 punti grazie ai migliori risultati del britannico.
Anna Botton