Gp2: Vandoorne e Palmer festeggiano a Monza
Appuntamento di prestigio per la Gp2 Series a Monza, che come sempre non ha risparmiato emozioni nel corso del weekend. In gara-1 il primo a tagliare il traguardo è stato Stoffel Vandoorne, mentre la domenica mattina Jolyon Palmer si è aggiudicato la Sprint Race. In classifica piloti l'inglese è sempre primo con 231 punti, ben 41 in più del suo diretto inseguitore Felipe Nasr che, a questo punto, dovrà ricominciare a vincere per tentare di conquistare il campionato. In classifica costruttori comanda sempre il team DAMS, che allunga sul team Carlin.
Gara-1. Dopo aver ottenuto la pole position Vandoorne parte bene e riesce a gestire la corsa davanti a Pic ed Evans, anche loro sempre costanti dall'inizio alla fine. Ai piedi del podio il monegasco Richelmi seguito da un ottimo Negrao e da un deludente Nasr, quest'ultimo autore di una gara al di sotto delle aspettative. Il vero spettacolo però lo hanno offerto nelle retrovie: dopo essere stato escluso dalle qualifiche per non aver rispettato il limite minimo dei 3 litri, Palmer si è reso protagonista di una rimonta spettacolare dal fondo della classifica, risalendo fino all'ottava piazza. Il leader della classifica ha saputo gestire la difficile situazione grazie anche alla strategia, partendo con gomme dure e ritardando la sosta obbligatoria. Ottima gara anche quella di Cecotto, partito anch'egli dal fondo in seguito ad una penalizzazione, ma giunto decimo ed in zona punti dopo una corsa in risalita. A punti anche Sorensen, settimo, e Coletti, nono. Gara da dimenticare per Marciello, partito quarto ma al via subito sprofondato a centro gruppo per un problema alla sua monoposto, il quale si è poi dovuto ritirare all'inizio del secondo giro dopo essere finito nella sabbia per evitare un contatto in Prima Variante.
Gara 2. Questa volta Palmer ribalta la situazione di partenza in gara-1 e scatta dal palo grazie all'ottavo posto conquistato il sabato pomeriggio. Il pilota della DAMS si è subito lanciato verso la vittoria tenendo a bada nel finale la Racing Engineering di Coletti, autore di una prestazione di riguardo. A festeggiare con loro sul podio l'altro monegasco Richelmi. Di nuovo in zona punti Sorensen e Negrao, rispettivamente quarto e quinto, davanti a Lancaster. Ancora una brutta gara per Nasr: il brasiliano, autore di una pessima partenza che lo ha portato a perdere diverse posizioni, è giunto poi settimo al termine di un fine settimana da cestinare. Squalifica inevitabile per Canamasas, il quale dopo aver commesso due errori in frenata è rientrato in pista entrambe le volte in modo pericoloso, toccando la prima volta Binder, costretto al ritiro, e poi Marciello, rimasto in gara ma con la vettura danneggiata. Un peccato per l'italiano che si era reso protagonista con una rimonta di ben tredici posizioni al via.
Carlo Luciani
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