F1 | GP Miami, Ferrari: Leclerc sfiora l’impresa, rimpianti per Sainz
Charles soddisfatto per il secondo posto colto ad un decimo da Max, mentre Carlos recrimina la mancanza di feeling e un errore nel giro decisivo
Nel caldo venerdì del GP Miami di Formula 1, la Ferrari comincia il weekend del riscatto a metà, con sensazioni miste al suo box ma centrando il suo primo obiettivo: la prima fila per la gara Sprint. Charles Leclerc partirà secondo nonostante i soli 3 giri effettuati nelle prove libere a causa di un testacoda che gli ha fatto spegnere la sua SF-24, mentre Carlos Sainz non riesce ad essere altrettanto efficace e scatterà dalla quinta casella per la gara Sprint.
Un venerdì intenso
Come già detto, la giornata del Cavallino Rampante all’Hard Rock Stadium è iniziata in salita con il monegasco che, mentre si stava per lanciare, si è girato in uscita da curva 16 e, nel tentativo di rimettersi nel senso giusto della pista, ha surriscaldato la frizione mandando la sua SF-24 in spegnimento e chiudendo anzitempo la sua sessione, mentre Sainz ha effettuato il suo programma con 24 tornate, percorse principalmente con gomma Hard fino a montare la Soft nel finale.
Neanche le qualifiche Shootout di Miami iniziano benissimo per i due piloti della Scuderia, con Charles Leclerc che chiude ottavo nel Q1 con un 1:28.537, finendo anche dietro a Carlos Sainz che era settimo con un 1:28.435. Il monegasco sale di livello nella seconda sessione e firma un 1:27.977 al primo tentativo per il terzo tempo del Q2 contro l’1:28.262 del pilota spagnolo che lo ha fatto segnare nel suo secondo stint.
Nel Q3, poi, Leclerc stava per tirare fuori il coniglio dal cilindro: il suo 1:27.749 nell’ultimo tentativo gli vale il secondo posto e la prima fila nella griglia, a soli 108 millesimi dal tempo della pole di Max Verstappen. Sainz, invece, continua sul suo andamento e firma un 1:28.103 con cui si piazzerà quinto, dietro anche a Perez e alla sorpresa Ricciardo, ma davanti alle McLaren con Piastri accanto a lui in terza fila.
Le dichiarazioni
Per entrambi i piloti del Cavallino, l'obiettivo è quello di finire a podio nella Sprint e di migliorare le sensazioni per le qualifiche per il Gran Premio di domenica. Leclerc è ovviamente quello più contento del risultato odierno, come si evince dalle sue parole nel comunicato stampa Ferrari:
Sono soddisfatto della mia qualifica perché vedo che il lavoro fatto nelle ultime settimane a livello di preparazione gomme sta pagando. È stata una sessione molto intensa: con un solo giro lanciato percorso nelle libere non mi restava che andare subito al massimo, e mi sono sentito immediatamente a mio agio con la monoposto.
Non abbiamo idee molto precise sul nostro ritmo gara, ma domani nella Sprint Race daremo tutto. Speriamo in un buon risultato e di avvicinarci così alla gara di domenica con buone chance per vincere.
A fare da specchio, invece, troviamo le dichiarazioni di un Sainz che recrimina per aver fatto troppa fatica a trovare il ritmo nelle qualifiche Shootout e per l'errore nell'ultimo giro:
Per me non è stato un gran venerdì. Ho faticato nella Sprint Qualifying, perché non ho avuto lo stesso feeling con la macchina che avevo nelle prove libere.
Nonostante questo il giro lanciato con le gomme Soft stava andando bene, finché alla curva 17 ho commesso l’errore che mi ha impedito di fare meglio del quinto tempo.
Domani proverò a recuperare nella Sprint Race, e dopo la corsa potremo lavorare ancora un po’ sulla monoposto per fare meglio nelle qualifiche e nel Gran Premio di domenica.
Il TP Frédéric Vasseur, dal canto suo, si dice soddisfatto dell'inizio del weekend di Miami comparato a quello di due settimane fa a Shanghai, dove ci fu lo stesso format:
La Sprint Qualifying di oggi è stata molto simile a quella che abbiamo visto in Cina, con il quadro delle prestazioni, sempre molto vicine tra le prime tre o quattro squadre, che è cambiato parecchio passando dalla mescola Medium alla Soft. In questo caso i nostri piloti si sono sentiti più a loro agio con la gomma morbida e possiamo dirci relativamente soddisfatti. Charles è stato particolarmente bravo se si considera che nelle libere non aveva girato praticamente per nulla. Carlos nel suo unico tentativo ha tenuto il passo del suo compagno fino all’ultimo settore dove ha perso un po’ di tempo.
Per quanto riguarda le aspettative per la gara di domani è difficile fare previsioni perché in molti, noi compresi, non hanno provato i long run. Useremo la Sprint Race per prepararci al Gran Premio di domenica, e avremo la possibilità di verificare se le scelte fatte a livello di assetto ci permetteranno di avere un vantaggio sul piano della gestione gomme. Servirà una buona partenza, soprattutto a Carlos, ma credo che abbiamo delle carte da giocarci.
Andrea Mattavelli