Dakar 2025 | Auto, Stage 4: Al Rajhi mette nel mirino Lategan, Loeb costretto alla resa
Continuano le sorprese nel deserto saudita: l'alsaziano deve dare forfait in una giornata caratterizzata dal monopolio Toyota
Continuano i colpi di scena nell'edizione 2025 della Dakar, che oggi ha affrontato la quarta tappa da Al Henakiyah ad Alula. Mentre il successo di giornata è andato a Yazeed Al Rajhi, il quale ha potuto così ridurre il proprio gap in classifica generale nei confronti del leader Henk Lategan, l'ecatombe dei big è proseguita anche nella giornata odierna. Dopo il ritiro nella tappa di 48 ore da parte di Carlos Sainz, oggi anche Sébastien Loeb è stato costretto a dare forfait, in seguito al capottamento avvenuto nella terza tappa che ha danneggiato irrimediabilmente la sua Dacia. Giornata amara anche per Nasser Al-Attiyah, rallentato da un guaio alla sospensione.
Loeb e Sainz, un analogo destino
Nonostante la sfida nel deserto saudita sia iniziata soltanto da pochi giorni, si ha l'impressione che questa edizione della Dakar sia già diventata una corsa ad eliminazione, almeno per quanto riguarda alcuni dei protagonisti più attesi tra le auto. Dopo l'obbligo del ritiro imposto a Carlos Sainz, protagonista di un capottamento nella tappa di 48 ore che aveva danneggiato il roll bar della sua Ford, un destino analogo è toccato a Sébastien Loeb, fermato dai commissari della FIA dopo l'incidente avvenuto al chilometro 12 della tappa 3. A nulla è valso il tentativo di reclamo presentato da parte di Dacia, visto che l'alsaziano e il suo navigatore Fabian Lurquin alla vigilia della tappa odierna sono stati costretti ad alzare definitivamente bandiera bianca a causa del roll bar della Sandrider piegato. Un altro duro colpo da digerire per la Casa rumena, la quale ora potrà fare affidamento per le proprie speranze di classifica sul solo Al-Attiyah, visto il ritardo incolmabile ormai accumulato da Cristina Gutierrez.
Al Rajhi vince e “punta” Lategan
Ad approfittare di questa situazione sono stati soprattutto i due concorrenti che hanno messo in mostra la maggiore regolarità sino a questo momento, venendo premiati anche dalla situazione in classifica. Yazeed Al Rajhi ha infatti conquistato il secondo successo di tappa dopo quello ottenuto nella Marathon, riducendo così ulteriormente il proprio ritardo in classifica da Henk Lategan, il quale ha comunque conservato 6'54" di vantaggio sul pilota saudita grazie alla piazza d'onore di oggi. Il sudafricano ha infatti limitato i danni cedendo 4'51" alla Hilux T1+ gestita da Overdrive Racing, mentre a completare un podio di giornata monopolizzato da Toyota ci ha pensato l'argentino Juan Cruz Yacopini. Si è confermato su ottimi livelli anche Martin Prokop, quarto con la prima tra le Ford in gara, mentre maggiori difficoltà hanno patito sia Guerlain Chicherit, solo 16esimo con la MINI di X-Raid, sia i due ufficiali di Toyota Gazoo Racing, con Saood Variawa (vincitore ieri) e Seth Quintero che hanno chiuso in 18esima e 19esima posizione ad oltre 45' dal leader.
Sempre a proposito di imprevisti, la giornata si è rivelata a dir poco movimentata anche per Nasser Al-Attiyah, il quale ha accumulato ulteriore ritardo dalla vetta della classifica. Il qatariota ha dovuto dapprima fare i conti con una foratura, per poi essere costretto allo stop a causa di una sospensione danneggiata sulla sua Dacia. Provvidenziale, da questo punto di vista, si è rivelata la presenza in gara dell'equipaggio formato da Cristina Gutierrez e Pablo Moreno, che ha aiutato il compagno di squadra nella riparazione consentendogli di limitare i danni. Nonostante il tentativo di recupero nel finale, Al-Attiyah ha comunque pagato uno scotto di oltre mezz'ora da Al Rajhi al termine dei 415 km cronometrati di oggi, vedendo salire il proprio ritardo in classifica a 35'53".
Truck: Macik ristabilisce le distanze
Per quanto riguarda la sfida riservata ai Truck, l'equipaggio ceco di MM Technology guidato da Martin Macik si è confermato protagonista, portando il proprio vantaggio a quasi 46' nei confronti degli inseguitori e candidandosi a bissare il successo colto lo scorso anno. A completare il podio di giornata si sono piazzati Van den Brink (Eurol Rally Sport) e Kees Koolen (MM Technology), mentre Ales Loprais ha perso ulteriore terreno dalla vetta pur conservando la seconda piazza nella classifica generale.
Stage 5: Alula-Hail (428 km)
Prima della giornata di pausa, ancora una sfida attende i protagonisti della carovana in Arabia Saudita. La quinta tappa, in programma domani da Alula ad Hail, vedrà un totale di 428 km cronometrati dopo i 64 iniziali di trasferimento. A caratterizzare il percorso vi sarà un'alternanza di sabbia e terreno roccioso, che si snoderà nella parte più a nord che verrà affrontata quest'anno dai concorrenti della Dakar 2025. Un'occasione per tentare di chiudere al meglio la prima settimana, prima di un vero e proprio tour-de-force che accompagnerà i concorrenti sino al traguardo di Shubaytah.
Marco Privitera