Il 2015 di Max Chilton sarà un ritorno alle origini. Il pilota britannico, reduce da due stagioni in Formula 1 con la Marussia, sarà inserito nel programma di sviluppo del Team Carlin, con cui ha corso nel 2009 nella Formula 3 britannica e per due anni in GP2 (2011 e 2012) e che nel corso della prossima stagione sbarcherà negli States per disputare il campionato Indy Lights (competizione propedeutica alla Indycar).

Nello specifico Chilton, come si legge nel comunicato del team, "dovrà usare la sua esperienza per fornire un feedback dettagliato al team della IndyLights" e nel contempo gettare le basi per un ingresso nella massima serie nel 2016.

"Sono molto entusiasta di essere con Carlin negli Stati Uniti. Mentre sto valutando le mie opzioni per il 2015, il pacchetto IndyCar rappresenta un’interessante sfida che mi consentirà di affiancare nello sviluppo il team IndyLights tenendo aperte le porte per un programma IndyCar 2016 basato su un'adeguata dose di conoscenza ed esperienza. Spero di poter anche aiutare i ragazzi della Carlin a ottenere il più possibile dalla loro prima stagione negli Stati Uniti", ha dichiarato il pilota inglese.

Altrettanto entusiasta è il boss del team britannico, Trevor Carlin: "Il nostro obiettivo è affermarci come team negli Stati Uniti e l'esperienza di Max avrà un valore fondamentale. Per lui vediamo la stagione 2015 come una grande possibilità di prepararsi a un potenziale debutto in IndyCar nel 2016 ed il fatto di poterci aiutare l’un l’altro in questa preparazione rappresenta la cosa più logica".

Il primo impegno della nuova avventura di Chilton sarà la tre giorni di test ufficiali sul circuito di Homestead, in Florida, nel corso della prossima settimana.

Vincenzo Buonpane

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