Fabrizio Pirovano: 56 anni a tutto gas
Grande festa al Motosplash di Milano per il compleanno di Fabrizio Pirovano, Hall of Famer del Mondiale Superbike e campione del Mondo Supersport nel 1998. Tanti gli amici del “Piro” presenti nell'evento organizzato dall'associazione "Ciapa la moto" anche ex-piloti del calibro di Giancarlo Falappa (vecchio rivale negli anni in Superbike), Alessandro Gramigni, Noriyuki Haga (bandiera Yamaha nel mondo) ma anche giornalisti (Giovanni Di Pillo, Alberto Porta e Nico Cereghini) e un tre volte campione del Mondo tra 125 e 250 come Luca Cadalora.
A presentare la serata Nico Cereghini con la collaborazione di Alessandro Gramigni. Tra moto, carene, telai, tavoli e sedie, è stato allestito un piccolo palco per accogliere Piro e gli altri ospiti che si sono succeduti per raccontare aneddoti sulle prime gare di Fabrizio. Chiaramente non poteva mancare Giovanni Di Pillo, voce storica del Mondiale Superbike, che ha ricordato i primi anni di Pirovano in Superbike con la Yamaha e le battaglie a colpi di carene con Falappa (salito anche lui sul palco), Tardozzi, Roche e Polen. Era la prima volta che si faceva qualcosa di diverso nelle due ruote, ovvero un campionato con moto a 4 tempi derivate dalla produzione di serie, mentre nella categoria principe del motomondiale, la 500, si usavano mezzi a 2 tempi. A Pirovano è stata chiesta la sua opinione in merito alla conclusione del Mondiale MotoGP e questa è stata la sua risposta: “Oggi ad ogni sportellata tutti a lamentarsi, noi quando ci sportellavamo finiva tutto con una stretta di mano. Valentino è stato troppo bravo, se ero io Marquez sarebbe finito nel fosso tre giri prima...”
Pirovano si è espresso anche sulla Superbike attuale, dicendo che il livello è basso e che il neo-acquisto Hayden, se dovesse avere una moto all’altezza, potrebbe fare sfracelli. Non sono mancati i momenti di ilarità durante le interviste alle persone presenti sul palco: a spiccare tra tutti il grandissimo Noriyuki Haga, funambolico asso della Yamaha nei suoi anni nel Mondiale Superbike. "Nitronori" non ha ancora appeso il casco al chiodo, nonostante una famiglia e un ristorante da mandare avanti. Tra lui e Gramigni è stata ricreata la scena della famosa intervista di qualche anno fa, dove una giornalista gli chiese il metodo di allenamento di Nori e Nitro in tutta sincerità le rispose che il suo allenamento era quello di... fare sesso.
Intercettati per una veloce opinione sul nuovo format della Superbike e Supersport, ecco le risposte di Di Pillo, Falappa, Pirovano sulla questione. Di Pillo: “Una merda”; Falappa: “Una buona soluzione”; Pirovano: ”Una cagata sia la Superbike che la Supersport”. Più chiari di così...
Dal nostro inviato - Marco Pezzoni
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