Passano gli anni, ma quando un pilota conserva cuore, un pò di cervello e piede destro pesante, i risultati non possono che essere di un solo tipo. Juan Pablo Montoya è finalmente tornato sul gradino più alto del podio, e questa di per sé è già una notizia per molti inaspettata, per quella che è la stagione di rientro del colombiano in Indycar dopo anni con più ombre che luci trascorsi nelle ruote coperte. "Juancho" si è imposto nel nono round della serie, disputatasi sul triovale di Pocono, in Pennsylvania, prendendo il comando a 34 giri dal termine dopo un sorpasso da brividi ai danni del compagno di squadra Will Power. Montoya ha preceduto sul traguardo Helio Castroneves ed il connazionale Carlos Munoz, tornando così al successo ben tredici anni dopo la sua ultima vittoria conquistata nella serie, e a distanza di quasi nove dal suo ultimo trionfo in una competizione a ruote scoperte, avvenuto in occasione del Gp Brasile 2005 al volante della McLaren. Il colombiano ha così dimostrato di essere un pilota tutt'altro che finito, specialmente in considerazione del positivo rientro nella serie americana, che in questa prima parte di campionato lo ha visto in costante crescita e spesso a contatto con il gruppo dei primi. Solo il tempo dirà se questa, per Montoya, potrà trattarsi di una "seconda giovinezza": di certo, il 38enne di Bogotà (7 gp vinti e 13 pole position conquistate in Formula 1) si sta rivelando una delle sorprese di questa stagione, al pari dell'arrembante rookie Carlos Munoz, per la seconda volta consecutiva a podio. Per quanto riguarda la leadership del campionato, dopo questa prova Castroneves e Power si trovano appaiati al comando con 446 punti; alle spalle del duo di testa il francese Pagenaud (sesto a Pocono) davanti proprio a Montoya, il quale ha scavalcato Hunter-Reay issandosi al quarto posto della graduatoria. Il week-end di Pocono è stato caratterizzato da un brutto incidente avvenuto durante le prove al britannico Jack Hawksworth: il pilota del team di Bryan Herta ha riportato nel forte impatto contro le barriere una contusione miocardica che ha convinto i medici a lasciarlo a riposo per la gara. Prossima sfida sabato 12 luglio sullo speedway di Newton, nell'Iowa.

Marco Privitera

Marco Privitera

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