Il circuito cittadino ribattezzato ‘Madring’ debutterà ufficialmente nel Mondiale di Formula 1 a partire dalla stagione 2026, diventando la nuova sede del Gran Premio di Spagna al posto di Montmelò. Nella giornata di oggi si è tenuta la cerimonia di presentazione ed avvio dei lavori con la presenza di Carlos Sainz junior, ambasciatore del progetto.

Nell'ambito della cerimonia, gli organizzatori hanno svelato alcuni dettagli interessanti sul circuito che si snoderà nelle vie della capitale Madrid ed in particolare nella zona del centro espositivo IFMA, tramite un giro virtuale completo al simulatore.

Posata la prima pietra simbolica del Madring, il nuovo circuito spagnolo

Nel 2026 il nuovo tracciato spagnolo Madring debutterà in Formula 1, con i lavori che cominceranno nel prossimomese di maggio. Il circuito sarà lungo 5.4 kilometri e ospiterà le prossime dieci edizioni del Gran Premio di Spagna, dal 2026 al 2035.

Durante la presentazione ai media, è stato svelato il layout completo tramite un giro virtuale, in cui gli organizzatori hanno illustrato le sfide tecniche del nuovo circuito che avrà una configurazione ibrida: una parte di esso sarà permanente, mentre altre parti saranno smontate e rimontate in occasione degli eventi.

Spicca la curva sopraelevata ‘Monumental’

Secondo gli organizzatori, il nuovo circuito sarà molto impegnativo per i piloti con diverse zone ad alta velocità ed altre zone con curve lente e frenate violente in cui si potranno tentare sorpassi. Tra le 22 curve che compongono il circuito, spicca la curva sopraelevata “La Monumental”, chiamata così per via della sua forma semicircolare, che ricorda un'arena. Questa curva sopraelevata ha 547 metri di lunghezza e 12 metri di larghezza, con una pendenza del 24% che consentirà ai piloti di raggiungere picchi elevati di velocità. Gli organizzatori puntano molto su questa curva sopraelevata e hanno l’intenzione di costruire una tribuna che può ospitare 45000 spettatori.

Isabel Díaz Ayuso, Presidente di Cumindad de Madrid, ha così commentato dopo aver posato simbolicamente la prima pietra del circuito:

Ci impegneremo anima e corpo in tutti gli attori chiave per far sì che tutto questo abbia successo e per mostrare al mondo cosa può fare una società fiorente come quella di Madrid.

Questo è un Gran Premio per tutta la Spagna, al servizio della Spagna e che consente a tutti coloro che possiedono un'attività, studiano o hanno qualcosa a che fare con il mondo degli sport motoristici, dello sport o degli affari di crescere insieme a questa regione, di vivere, prosperare e avere obiettivi e ambizioni.

 Un giro virtuale sul circuito

Con video pubblicato su Youtube, gli organizzatori hanno mostrato la conformazione del circuito di Madring.

Il giro inizierà con una brusca frenata per l’ingresso nella prima chicane, anche se la distanza tra il traguardo e la prima curva sarà di soli 200 metri, il che potrebbe limitare le manovre di sorpasso alla partenza. Il rettilineo, infatti, sarà lungo 589 metri.

Dopo la prima “esse” ci sarà un rettilineo in salita dove i piloti potranno raggiungere i 340 km/h, per raggiungere una sezione tecnica composta da tre curve, per poi continuare a salire e poco dopo cominciare la discesa. Ci sarà un altro rettilineo ed altre due curve: la curva 10 che sarà stretta a destra, mentre la 11 sarà verso sinistra e sarà più larga rispetto alla prima.

Dopo le due curve, i piloti affronteranno la Monumental per poi affrontare una sequenza di curve a media velocità, quindi passare alla parte più tortuosa del circuito composta da diverse curve strette che passeranno accanto ai padiglioni della Fiera IFEMA di Madrid, prima di immettersi sul rettilineo di partenza.

Adesso non resta che attendere l’anno prossimo per vedere le monoposto correre dal vivo sul nuovo circuito spagnolo.

 Chiara Zaffarano