Complimenti per il tuo primo successo in GP3, eravamo tutti lì a fare il tifo per te.

E’ stata una bella soddisfazione specie dopo una difficile una gara-1 condizionata anche da un’ingiusta penalità in qualifica per impeeding, è molto speciale.

Hai gestito al massimo le pressioni che avevi conducendo una gara senza sbavature, sentivi pressione durante la gara?

Sì ma era più una pressione positiva, sapevo che Boccolacci è un pilota molto aggressivo ma sono partito alla grande e non gli ho permesso di attaccarmi. Dopo gara-1 abbiamo scoperto che avevamo una foratura lenta che mi ha fatto perdere molto tempo nella seconda metà di gara, quindi ho gestito molto, specialmente le gomme davanti senza aggredire i cordoli. Prima della safety car stavo cercando di fare il giro veloce ma il suo ingresso me lo ha impedito. Nel periodo di safety sono riuscito a mantenere in temperatura gli pneumatici ed alla ripartenza portare a casa questa vittoria.

Ora che siamo in prossimità dell’ultimo appuntamento, è più il rammarico di aver perso punti preziosi durante la stagione o è più la soddisfazione di esser stato tra i pochi piloti non ART capace di mostrare il proprio talento? Quale sentimento prevale, il rammarico o l’esser riuscito a mettersi in mostra?

Ho sentimenti contrastanti, dopo Barcellona ero determinato a continuare quel cammino; la cosa che ho notato che a parte le triplette ART sono stato l’unico ad essere salito sul podio nelle gara-1 (la gara con griglia di partenza data dalla qualifica n.d.r.) , le ART sono state più costanti ma sono contento di aver fatto moltissima esperienza.

Ti sei dato delle tappe per il tuo futuro o guardi solo al lavoro giornaliero?

Un po’ ci penso, anche se sono convinto di dover fare tutto con calma; l’anno prossimo credo che farò un altro anno di GP3 per poi saltare in F2 la stagione successiva, mi piacerebbe diventare un pilota professionista di alto livello tra 2-3 anni, spero nelle ruote scoperte ma non escludo nulla.

Sei favorevole o contrario a questo regolamento che impone la griglia inversa in gara-2, non credi che sia antisportivo?

Sono d’accordo, nelle prime 5 gare questa regola mi ha fatto perdere molti punti avendo terminato gara-1 nella top-4, a Jerez questa regola mi ha aiutato però è come una coperta corta, è così per tutti ma penso che per l’anno prossimo sarebbe bello che questo format cambi, ho già sentito rumors di fare due qualifiche separate perché con il programma attuale se hai un problema in qualifica ti rovina tutto il weekend.

Questa è stata la tua prima vera stagione in GP3, a riguardo del prossimo anno punterai al titolo di GP3 o tu ed il tuo management state lavorando anche ad altro?

Quest’anno è stata la mia prima stagione vera. Dopo le poche gare dell’anno scorso, ho fatto molta esperienza e cercherò di migliorare, di sfruttare al meglio quest’esperienza.

Qualche settimane fa, a Monza, è stata presentata la nuova vettura di F2, ti piacerebbe provarla?

Assolutamente, anche se non mi convince l’halo, la nuova macchina sembra una vera bestia con gomme più larghe ed una nuova ala posteriore, ma serve fare le cose con calma ed essere concreti.

Il nostro in bocca al lupo per la prossima stagione, ma prima c'è Abu Dhabi dove l’anno scorso sei andato veloce.

Spero di combattere con le ART, la pista mi piace ed anche se rispetto allo scorso anno abbiamo un’ala posteriore diversa spero di essere competitivo.

Samuele Fassino

 

 

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