Aria di novità in casa McLaren. Dopo l'addio di Alonso e l'annuncio di Carlos Sainz come suo sostituto, anche l'altro pilota del team di Woking è in partenza: la squadra inglese ha, infatti, ufficializzato l'addio di Stoffel Vandoorne a fine stagione. Una notizia che non giunge esattamente come un fulmine a ciel sereno, considerati risultati non proprio irresistibili certo condizionati dallo scarsissimo livello tecnico che la McLaren continua mestamente a portare in pista ad ogni gara. 

Una storia di lunga data quella tra Vandoorne e la McLaren, iniziata nel 2013 con l'ingresso nel Young Driver Programme, il ruolo di test driver nel 2014 e la vittoria del campionato Gp2 nel 2015. Il debutto in F1 nel 2016 come terzo pilota e sostituto di Fernando Alonso nel Gp del Bahrain con un esordio a punti che destò l'attenzione di molti. La promozione a pilota titolare nel 2017, con 34 Gp all'attivo e soli 22 punti raccolti in due stagioni. Due settimi posti i suoi migliori risultati, bottino molto modesto se confrontato con quelli del compagno di squadra; Alonso ha raccolto nelle ultime due stagioni più del triplo dei punti seppur con una vettura decisamente imbarazzante. La spirale di involuzione tecnica del team non rappresenta certo la migliore condizione che un giovane talento può affrontare per sbocciare e crescere. Da qui la decisione di lasciarlo andare verso altre sfide, con un ringraziamento per il lavoro svolto da parte del Ceo di McLaren Zack Borwn: "Siamo grati a Stoffel per il suo lavoro in questi anni; non siamo stati in grado di dargli gli strumenti giusti per mostrare il suo talento, ma gli auguriamo il meglio per il futuro e resterà per sempre parte della famiglia McLaren".

L'annuncio del sostituto di Vandoorne è giunto a stretto giro di posta: il sedile del pilota belga verrà infatti destinato a Lando Norris, il più cristallino dei talenti del vivaio McLaren, reduce da una stagione molto positiva in Formula 2 e già ben inserito nel giro che conta del team maggiore con il ruolo di test driver. Batte la concorrenza di Esteban Ocon, talentuoso ventenne della Force India destinato a questo punto a rimanere a piedi in seguito all'acquisto del team da parte di Lawrence Stroll, che ha assicurato così un sedile al figliolo Lance. 

Una sfida, quella che attende il giovane Norris, quasi improba: risollevare i destini di una McLaren sempre più alla deriva. 

Stefano De Nicolo'