GP2 | Al via i test di Abu Dhabi con tante novità: ben cinque gli italiani in pista
Tante novità dunque in pista, ma anche "vecchie" conoscenze all'opera, per un mercato in ebollizione che ha già ufficializzato alcuni accordi, mentre molti altri dovranno essere ancora perfezionati da qui al via della prossima stagione. Inevitabile partire dunque dalla scuderia campione in carica: il team Prema, dopo un 2016 trionfale che ha visto la compagine veneta aggiudicarsi sia il titolo piloti che quello riservato alle squadre, ha già confermato nelle scorse ore la propria line-up di piloti per il nuovo anno. Si tratta di Charles Leclerc e Antonio Fuoco, entrambi membri della Ferrari Driver Academy e provenienti dal campionato di GP3 Series, dove il monegasco si è imposto alla proprio stagione d'esordio mentre il calabrese ha conquistato il 3° posto finale. Un accordo che evidenzia il legame sempre più stretto tra Maranello e la scuderia della famiglia Rosin, la quale darà quindi spazio a due giovani del vivaio rosso nel tentativo di bissare il trionfo colto quest'anno con Gasly.
A fare compagnia al team Prema in pista vi saranno però altri agguerriti rivali, tutti ugualmente vogliosi di rivincita: in primis il team Art GP, che schiererà il confermato giapponese Nobuharu Matsushita ed il thailandese Alex Albon, reduce da un'ottima annata con il medesimo team in GP3, dove ha concluso al secondo posto assoluto. Per quanto riguarda il team francese DAMS, insieme al confermato Nicholas Latifi vi sarà il britannico Oliver Rowland, già in grande evidenza nella stagione appena conclusa al volante della monoposto del team MP Motorsport. Per quanto riguarda invece Racing Engineering, la compagine diretta da Alfonso de-Orleans Borbon porterà in pista il giovane svizzero Louis Deletraz, capace di sfiorare il titolo nella Formula V8 3.5, insieme allo svedese Gustav Mallja, reduce dall'esperienza con Rapax. Duo inedito in casa Campos Racing, con il russo Egor Orudzhev (proveniente anch'egli dalla Formula V8 3.5) che verrà affiancato da Alex Palou, così come in Carlin, che vedrà in pista l'indiano Mahaveer Ragunathan insieme a Felix Serrales. Inoltre, Russian Time vedrà in azione il confermatissimo Artem Markelov, mentre con l'altra vettura scenderà in pista Jordan King, già pilota Racing Engineering ed attuale riserva in Formula 1 con la Manor.
Ma veniamo ai piloti italiani. Dopo aver sfiorato la conquista del titolo, Antonio Giovinazzi è rimasto ad Abu Dhabi per i test, anche se al momento è improbabile un suo nuovo impegno nella serie il prossimo anno. Il pugliese rappresenterà così un prezioso riferimento per l'amico Sean Gelael, visto che entrambi saliranno a bordo della vettura del team Arden. Su quest'ultima monoposto subentrerà invece nella giornata conclusiva Luca Ghiotto: il vicentino, dopo la buona stagione in Trident, è ora pronto per un cambio di casacca che vedrebbe proprio nella scuderia inglese la destinazione più probabile. Ghiotto sarà comunque in pista nei primi due giorni con il team veneto Rapax, dove sarà affiancato da Johnny Cecotto. Sempre per quanto riguarda i colori italiani, come detto Fuoco debutterà a bordo della vettura del team Prema, mentre sarà della partita anche Raffaele Marciello: il pilota di origini campane sarà a bordo della vettura del team Trident (dove ha militato già nel 2015) anche se il suo futuro sembra essere destinato alle ruote coperte. Infine, da segnalare anche la presenza del gentleman driver Salvatore De Plano, in pista con MP Motorsport al fianco dell'esordiente brasiliano Sergio Sette Camara, il nuovo pupillo di casa Red Bull reduce da una stagione nel FIA F3.
Marco Privitera