MotoGP | GP Qatar: è sempre Dovizioso vs Marquez
Siamo all'ultima curva: Marquez si butta all’interno di Dovizioso, che lo lascia passare ed incrocia vincendo in volata. Quante volte abbiamo visto questa scena? Stessi protagonisti e stesso esito di dodici mesi fa: Andrea Dovizioso beffa per l’ennesima volta Marc Marquez nel corpo a corpo e vince in Qatar una gara condotta dal primo all’ultimo giro.
Andrea Dovizioso sembra essere l’unico a poter battere nel corpo a corpo Marc Marquez. Non lo fa con manovre pericolose, ma con la mente lucida che lo contraddistingue. Lascia passare all’interno Marc e incrocia la traiettoria dopo che il rivale è finito lungo a causa della staccata forzata. RedBull Ring e Motegi nel 2017, Losail nel 2018 e nel 2019, quattro delle ultime dodici vinttorie dal Dovi sono duelli vinti all’ultima curva con Marquez.
Il mondiale riparte da come era finito la scorsa stagione, con un duello tra il pilota di Forlimpopoli e il sette volte campione del mondo Marquez. Contrariamente a quanto accaduto lo scorso anno, DesmoDovi ha condotto la gara fin dall’inizio, con il solo Alex Rins che ha provato più volte a mettersi in testa senza riuscire nell'intento, se non per qualche curva. Dodici mesi fa fu invece una rimonta dalla settima posizione in griglia, culminata a cinque giri dalla fine. Il finale però è sempre lo stesso: nell’ultimo giro Marc Marquez rompe gli indugi e comincia a forzare sul pilota Ducati. Si arriva all’ultima curva, ancora una volta, Dovizioso concede a Marquez l’interno, lo spagnolo si infila, ma va lungo, e Dovizioso incrocia la traiettoria riuscendo, grazie al motore della sua Desmosedici, a tagliare il traguardo con 23 millesimi di vantaggio su Marc Marquez.
Anche il distacco è pressoché identico a quello di dodici mesi fa: 23 millesimi hanno separato Dovizioso da Marquez ieri sera, mentre l'anno scorso i millesimi erano stati solo 27. Il mondiale si sposterà in Argentina, dove Dovizioso lo scorso anno non fece meglio del sesto posto: una vittoria anche in sudamerica potrebbe cambiare gli equilibri del mondiale e lanciare finalmente DesmoDovi verso il titolo mondiale.
Mathias Cantarini