Proprio sul circuito valenciano, ironia della sorte, nell’inverno del 2011 Kubica aveva percorso gli ultimi chilometri della propria carriera in Formula Uno prima del terribile incidente verificatosi nel Rally Ronde di Andora (6 febbraio 2011).

Nel violento impatto riportò gravissime ferite, tra cui la frattura alla gamba destra e varie lesioni agli arti superiori che lo costrinsero a sottoporsi a una serie di delicati interventi chirurgici che gli permisero di salvare la mano destra, pur non riuscendone a recuperare la piena funzionalità. Malgrado il voltafaccia del destino, arrivato nel momento della piena maturità professionale, Kubica non si è mai perso d’animo, lottando con tenacia e determinazione nella speranza di un ritorno nel mondo del Circus.

Nel corso di questi anni, conditi da prove al simulatore e test in pista a bordo di diverse tipologie di vetture, Kubica ha partecipato al Mondiale WRC con Citroën (2013) e con Ford (2014-16), ottenendo come miglior risultato il 5° posto nel Rally di Germania del 2013. Trionfale è stata l’avventura nel WRC-2 dove con 5 vittorie all’attivo si è laureato campione del mondo sempre nella stagione 2013.  

Piero Ladisa