Due su due. Chapeau. Che la Ferrari diventasse una vettura competitiva anche in qualifica ci speravano tutti, ma nessuno ci credeva fino in fondo, perché lo storico del dominio Mercedes e in particolare di Hamilton sul giro secco non lasciava spazio a grosse speranze. E invece il tabù è rotto, la Ferrari è competitiva anche in qualifica e gli avversari sentono una pressione enorme. In un certo senso anche in questa occasione le rosse approfittano delle difficoltà altrui e rifilano mezzo secondo a Bottas e Hamilton. Mercedes sembra infatti in affanno, per la prima volta nell'era ibrida, dopo le qualifiche, con il campione del mondo che ha ammesso candidamente che c'è ancora da lavorare sodo, dando la colpa delle difficoltà della monoposto alle alte temperature. Condizioni più simili ai test invernali di Barcellona di poche settimane fa (in cui la Mercedes era sembrata la solita corazzata inaffondabile), che però non hanno invece creato problemi alla SF71-H, veloce nel caldo del deserto in Bahrain e nel freddo di questa mattina in Cina. Vento e basse temperature non hanno invece disturbato Sebastian Vettel, che si diceva convinto di poter centrare la pole e ci è riuscito con un grande ultimo giro e il record della pista, che per 87 millesimi indispettisce Kimi Raikkonen che puntava con decisione alla prima piazza. 

Sorprende e impressiona la grinta e la forma del finlandese, che fino a qui si è espresso al suo miglior livello forse spinto dalla nostalgia della sua ultima stagione in Formula 1 ma più probabilmente davvero a suo agio con una macchina che si comporta come piace a lui sull'anteriore. Il tema dei piloti finlandesi peraltro ritorna centrale nelle dinamiche del campionato, con le due seconde guide che si troveranno a scattare nel mezzo tra Vettel ed Hamilton. Le condizioni in gara saranno però diverse; le temperature sono previste in aumento e questo potrebbe aiutare la Mercedes su una gara ad una sosta. Con mescola media peraltro abbiamo visto in Bahrain il rendimento impressionante del team di Brackley, che pur non vincendo il Gran Premio è stato costantemente più veloce della Ferrari per gran parte della gara. 

La Ferrari conquista così due prime file consecutive come non capitava dal 2012. Una vita sportiva praticamente e si candida con decisione a raccogliere la terza vittoria consecutiva ad inizio di campionato, condizione questa che in passato ha sempre portato al titolo. Ma la Mercedes è agguerrita e determinata a conquistare la prima vittoria stagionale di cui ha un gran bisogno come ha ricordato Niki Lauda.

L'appuntamento per la gara è fissato domattina alle 8:10, con diretta su Radio LiveGP a partire dalle ore 7:55. 

Stefano De Nicolo'